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Forno d’Ono
di MASSIMO VENTURELLI 02 gen 2025 09:07

La Dodicesima notte fa 16

Ha preso il via il 29 dicembre a Forno d’Ono il festival del Canto della Stella promosso dall’associazione culturale Choros

Ha preso il via lo scorso 29 dicembre la 16ª edizione de “La Dodicesima Notte. Il festival del Canto della Stella nel bresciano”, promosso dall’associazione culturale Choros che si è fatta carico di un ambizioso e paziente lavoro di valorizzazione e tutela di questo antico patrimonio immateriale che, caratterizza il Natale dei bresciani, a livello lombardo, per numeri di paesi che ancora hanno vivo questo rito e per partecipanti che ogni notte, la Vigilia dell’Epifania, scendono per le strade per cantare l’annuncio dell’arrivo del Re Magi per portare i loro doni a Gesù che è nato. Quest’anno il festival indaga il rapporto degli artisti con la lingua dialettale, in un dialogo speciale con la tradizione. Durante le serate, musica e teatro si fondono per regalare a tutto il pubblico uno spettacolo di qualità con alcuni testimonial d’eccezione della lingua dialettale: Luciano Bertoli, Charlie Cinelli e Tiziano Incani (Il Bepi).

La prima tappa del festival è stata a Forno d’Ono, nel comune di Pertica Bassa, con uno spettacolo itinerante dal titolo “La nòt de Nedal”. Dopo la serata inaugurale il festival si è fermato per lasciare spazio, sino al 5 gennaio alla tradizione del Canto della Stella, con il giro dei canti nelle oltre 40 comunità valsabbine e dell’Alto Garda bresciano (unica eccezione per la Stella di Vesio che esegue il suo tradizionale canto la notte della Vigilia del S. Natale). Il programma dettagliato del rito con la mappa e gli orari di svolgimento di tutti i canti nei singoli paesi e nelle frazioni è disponibile sul sito www.associazionechoros.it.

“La Dodicesima notte” riprenderà sabato 11 gennaio, alle ore 20.30 nella chiesa S. Maria Assunta di Bione con “Che bèla la lüna”. Il titolo prende spunto da una delle composizioni del protagonista della serata: Charlie Cinelli. Un testimonial d’eccezione che ha fatto del dialetto la sua cifra di stile componendo canzoni che hanno indagato svariati generi musicali. Charlie Cinelli proporrà una selezione delle sue più note composizioni ispirate al Natale, in dialogo con la tradizione del Canto della Stella e i gruppi della Stella di Agnosine, Comero, Mura, Pompegnino e Tignale, che dalle 20 si esibiranno nelle vie e nelle piazze del paese.

Ultimo appuntamento di questa sedicesima edizione sarà domenica 12 gennaio, alle 17.30 nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Anfo. Un altro importante rappresentante del cantautorato dialettale, questa volta dalla vicina bergamasca, come scia della passata edizione che ha visto le due province “gemelle” in occasione dell’Anno della Cultura. Sarà quindi Tiziano Incani (in arte Il Bepi) il protagonista della serata in “Al fiòca ’n piasa”. Incani, uno dei più noti rappresentanti del folk musicale lombardo, cantautore e fine conoscitore della lingua dialettale, eseguirà alcune delle sue composizioni più riflessive e ispirate al Natale accompagnato dalla chitarra acustica di Daniele Finazzi. La serata li vedrà protagonisti presentando una selezione pensata per mettersi in dialogo con la tradizione insieme ai cantori della Stella di Anfo, Collio, Treviso Bresciano, Vestone, che dalle 17 si esibiranno nelle vie e nelle piazze del paese. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

MASSIMO VENTURELLI 02 gen 2025 09:07