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Lumezzane
di MASSIMO VENTURELLI 01 feb 2018 08:57

Lo spirito di “Iosù” nella Torre

Inaugurata nei giorni scorsi a Lumezzane la proposta ideata da Sonia Mangoni. L’artista chiamato per il progetto è Alessandro Sanna

È stata inaugurata il 28 gennaio scorso a Torre Avogadro a Lumezzane l’edizione 2018 della “Torre delle favole”, la manifestazione ideata e curata da Sonia Mangoni con il coordinamento di Nicola Salvinelli. L’artista chiamato a partecipare al progetto di quest’anno è Alessandro Sanna, autore e illustratore pluripremiato (tre volte Premio Andersen, Premio Rigamonti, Premio Lo straniero dall’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi), docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra le sue collaborazioni editoriali figurano Corraini Nuages, Einaudi, Vanity Fair, The New Yorker.

Grande successo ha avuto il suo “Fiume lento”, romanzo per immagini sul fiume Po, edito nel 2013 e pubblicato in vari paesi tra cui Spagna, Germania, Cina e Stati Uniti, dove si è aperta un’importante collaborazione con la casa editrice newyorkese Enchanted Lion Books. Più recente è il lavoro sull’immagine di William Shakespeare dato anel 2017 e oggetto di una mostra in corso a Brescia (fino al 4 febbraio) nel nuovo Spazio Arte Duina.

 “Iosù” è il titolo dell’opera intorno alla quale gira tutta la Torre delle Favole 2018. Iosù è uno spirito fanciullo che con un semplice annaffiatoio riesce a rivoluzionare l’aspetto e la vita della città. Il soggetto, suggerito a Sanna dalla compositrice Elisabetta Garilli, è diventato il personaggio protagonista di un racconto illustrato a sfondo ambientalista, poetico e delicatamente fiabesco. L’artista ha elaborato un impianto visivo originale sperimentando tecniche non abituali, come l’uso di timbri e inchiostri, in una composizione grafica con accenni retrò, accenti pop e riferimenti a diverse culture, da occidente a oriente. L’aspetto di Iosù, spirito quasi ultraterreno che crede nella natura e nella sua energia vitale, suggerisce nel tratto stilizzato e leggero movenze legate alla danza e al Tai Chi.

Partendo dalle illustrazioni di Alessandro Sanna si è sviluppato in Torre Avogadro, sede principale della manifestazione, un percorso che si snoda in diverse sale e su più piani. Le soluzioni scenografiche interagiscono costantemente con la narrazione, in un dialogo continuo che prevede anche momenti di partecipazione attiva da parte dei visitatori. L’allestimento scenografico-multimediale è stato realizzato da Scena Urbana, realtà bresciana che per il terzo anno rinnova la partecipazione alla Torre delle Favole. Alla messa in opera hanno contribuito gli studenti del II anno della cattedra di Scenografia della Libera Accademia di Belle Arti Laba.

 Nella narrazione teatralizzata l’interpretazione del testo e del personaggio Iosù passano attraverso una recitazione attenta sia all’aspetto verbale e vocale che alla dinamica gestuale, con la collaborazione di Giulia Gussago per tutti i movimenti di scena. Le visite teatralizzate sono in programma dal lunedì al sabato per le scuole (prenotazioni all’Ufficio Cultura 030 8929250) e per tutti i visitatori la domenica pomeriggio (alle 15, 16 e 17 prenotazioni in Torre Avogadro allo 030 8971245). Il programma della Torre delle Favole, che chiuderà il 15 aprile, è consultabile su www.latorredellefavole.it.

MASSIMO VENTURELLI 01 feb 2018 08:57