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di LUCA BRESSANINI 27 giu 2019 12:15

Obiettivo sulla fotografia

A Brescia e a Montichiari due interessanti proposte espositive che raccontano il caporalato e il parallelo Roma-Hollywood

Nell’ambito del programma di Brescia Photo Festival Friends, una rassegna dedicata al progetto dell’artista Elena Mocchetti su temi di attualità quali l’immigrazione clandestina e il caporalato nel Mediterraneo, in particolare in Sicilia, ad Acate, dove numerosi ragazzi tunisini, marocchini e romeni – tra cui molti minori – trovano spesso impiego come braccianti agricoli, sfruttati e maltrattati in un modo che non è degno di una civiltà come la nostra. All’interno degli spazi dell’ex Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, vengono esposti immagini e video, il cui scopo, più che affermare verità o possibili teorie, è quello di suscitare interrogativi nello spettatore, per un percorso di condivisione, di consapevolezza e di percezione del disvalore di questa triste realtà ancora presente nel nostro Paese; scatti che uniscono momenti di vita pubblica ad aspetti di vita quotidiana, alternando alla Storia raccontata dai mass media le storie che ad essa sono intrecciate. Evento a cura di Monica Carrera e Armando Chiarini ideato a partire dal 2016 da una collaborazione con Architetti Senza Frontiere Italia onlus. “Elena Mocchetti. “Nafta - Truth doesn’t exist”. C.ar.m.e di via delle Battaglie 61 a Brescia. Fino al 7 luglio, da mercoledì a domenica dalle 16 alle 20, oppure su appuntamento.

Montichiari. Altra esposizione da non perdere è quella in corso al Museo Lechi di Montichiari (via Martiri della Libertà 33), che mette a confronto due mondi che, a partire dagli anni ‘30 in America e dagli anni ‘50 in Italia, inaugurarono con successo il fenomeno del divismo, seppur sotto aspetti diversi: con intento celebrativo in America, più sensuale e disinibito in Italia. La mostra ne propone i protagonisti con le immagini delle star dell’epoca, immortalate dai più illustri maestri della fotografia da rotocalco, tra cui Tazio Secchiaroli, Giuseppe Palmas, e gli scatti dell’agenzia Dufoto, per rivivere negli anni della “Dolce Vita” romana e della “Mecca del cinema americano”. Uno sguardo ai ritratti magici delle stelle hollywoodiane e non solo, per riscoprire volti, aneddoti e fotografi che hanno creato ricordi indelebili di tantissime icone del cinema. Un efficiente lavoro di artisti dell’obiettivo che con il loro operato veloce riuscirono a promuovere in tempi brevi uno stile che segnò un’epoca. “Hollywood Versus Cinecittà” - Le dive del cinema in America e in Italia, sarà visibile fino al 14 settembre, da mercoledì a sabato, con i seguenti orari: ore 10-13 e 14,30-18, domenica ore 15-19.

LUCA BRESSANINI 27 giu 2019 12:15