Testimonianze su Angelo Canori
Angelo Canori, scomparso tre anni fa, è stato per molti anni una delle massime espressioni del volontariato penitenziario cittadino. Egli ha saputo mettersi al servizio delle persone detenute e dei loro familiari impegnandosi quotidianamente nelle due carceri bresciane e, dal 2003 al 2018, anche come presidente dell’associazione Vol.Ca. (Volontariato Carcere), operando con spirito evangelico e lungimirante profezia, in sinergia con le realtà ecclesiali, sociali, amministrative e penitenziarie della città. L’occasione per riflettere sull’attualità della testimonianza e dell’insegnamento di Canori è costituita dalla presentazione promossa dal Ce.Doc., in collaborazione con il Vol.Ca., del libro in cui sono state raccolte quaranta testimonianze di persone che a diverso titolo hanno avuto rapporti di collaborazione e di amicizia con Canori. Si tratta di volontari, detenuti, familiari, agenti di custodia, avvocati, magistrati, sacerdoti. Quaranta fra le migliaia di persone che Angelo Canori ha incontrato e spesso aiutato nella sua trentennale attività di volontariato.
“Come si può immaginare di rieducare una persona che ha commesso un delitto se non si creano dentro di essa, ma anche intorno ad essa, condizioni diverse da quelle che l’hanno spinta a delinquere?”. È una convinzione più volte espressa negli scritti ospitati nel libro. Scritti volti a gettare uno sguardo su quel “mondo a parte”, quella “città esclusa” – per mutuare il titolo di un libro del magistrato Giancarlo Zappa, con il quale Canori ebbe modo di collaborare a lungo – che spesso rappresenta il “Pianeta carcere” per la nostra società.
La presentazione, in collaborazione con il Comune di Brescia, avrà luogo venerdì 29 ottobre alle 17.30 presso il Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia. Dopo i saluti istituzionali interverranno: Luciano Eusebi, docente di Diritto penale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Monica Lazzaroni, già presidente del Tribunale di Sorveglianza di Brescia, Don Adriano Santus, cappellano della Casa Circondariale di Brescia, Carlo Alberto Romano, presidente dell’associazione Carcere e Territorio di Brescia e Luisa Ravagnani, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Brescia.
Per partecipare sono necessari la prenotazione e la presentazione del Green Pass. Le iscrizioni vanno indirizzate alla segreteria del Ce.Doc. (info@ce-doc.it) tassativamente entro venerdì 22 ottobre comunicando nome, cognome e recapito telefonico.
