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Roubaix
di REDAZIONE 04 ott 2021 07:49

Colbrelli: una volata da Casto a Roubaix

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Il ciclista bresciano si è aggiudicato ieri la classica del Nord, dopo aver conquistato in questo 2021 anche i titoli di campione italiano ed europeo

Sonny Colbrelli: da Casto sul tetto del mondo del ciclismo. Con la vittoria di ieri alla Parigi-Roubaix il ciclista valsabbino si è infatti ritagliato uno spazio tutto suo tra i grandi delle due ruote. Il portacolori della Bahrain Victorious ha vinto l'edizione n.118, della Parigi-Roubaix, classica in linea di 258 km,  55 dei quali sul pavè. L'ultimo italiano a vincere nella classica del Nord era stato Andrea Tafi nel 1999. Colbrelli ha battuto in volata i due compagni di fuga, il belga Florian Vermeersch e l'olandese Mathieu Van Der Poel.


“Per me è un sogno, una leggenda, ma ero al limite". Sono state le prima parole di Sonny Colbrelli, completamente coperto dal fango, dopo la vittoria in volata. Il corridore bresciano, esordiente nella classica del Nord, ha spiegato di essere arrivato alla volata finale al velodromo con l'olandese van der Poel e il belga Vermeersch con le ultime forze: "Il belga è partito ma sono riuscito a riprenderlo e a superarlo negli ultimi metri. Nelle zone di pavè cercavo di stare sempre davanti e ci sono riuscito".

Quella che si è aggiudicata Colbrelli è stata un’edizione della Parigi-Roubaix caratterizzata da tutti gli elementi che hanno contribuito a farne una delle gare di maggior fascino: il maltempo che ha reso sin da subito difficile l’azione degli atleti, il fango sul pavè, le lunghe fughe e tanto altro ancora, sino alla volata nel velodromo di Roubaix.

Con la vittoria in Belgio Sonny Colbrelli, nato a Desenzano il 17 maggio 1990, ha messo il sigillo su un 2021 da incorniciare. Nel corso dell’anno, infatti, si è anche aggiudicato il campionato italiano e quello europeo. Velocista atipico e specialista delle classiche, è professionista dal 2012, prima dei successi di questo 2021 aveva vinto la Freccia del Brabante nel 2017, il Gran Piemonte nel 2018 e diverse altre classiche del calendario italiano. Profetiche le sue parole dopo la vittoria nei campionati europeo di Trento del settembre scorso: “Non ci avevo pensato – aveva affermato dopo aver tagliato il traguardo -. Ci sono stati tanti bresciani vincenti nel 2021. A questo punto spero che non sia finita...”.

REDAZIONE 04 ott 2021 07:49