In Castello un piccolo Roland Garros

L’ultima settimana di maggio, per il grande tennis, significa Roland Garros di Parigi, ma anche gli Internazionali femminili di Brescia al “Tennis Forza e Costanza 1911”, sui campi in terra battuta del Castello.
Dal 26 maggio al 1° giugno avrà luogo, con ingresso gratuito, la sedicesima edizione di un torneo di categoria “W75”, che ha confermato il montepremi di 60mila dollari, così come la collaborazione con la “Carolina Zani Melanoma Foundation”, title sponsor dell’evento a partire dal 2024; accordo che permette di miscelare tennis di altissimo livello con varie attività legate alla prevenzione. Una particolarità che ha reso ancora più preziosa una manifestazione cresciuta anno dopo anno, fino a diventare un gioiello del calendario internazionale.
Lo dice l’albo d’oro carico di nomi di spessore e lo ribadisce l’entry list del torneo formato 2025, che porterà di nuovo in città tanti volti noti del circuito mondiale, offrendo un’immediata chance di riscatto alle tenniste eliminate nelle qualificazioni del secondo appuntamento stagionale del “Grande Slam”.
Attualmente, nell’elenco delle pretendenti al trono ci sono una dozzina delle prime 150 del ranking mondiale, guidate dalla numero 95 Dalma Galfi, ungherese capace di vincere due tornei “Wta 125” nell’ultimo mese.
Presenti anche la ventenne argentina Solana Sierra (a ridosso delle top-100), la ceca Linda Fruhvirtova, ex top-50 e già capace di vincere nel circuito maggiore, la ventitreenne statunitense Whitney Osuigwe che vanta trascorsi da n.1 del mondo fra le under 18 e un titolo al “Roland Garros juniores”, l’austriaca Julia Grabher in gran forma nell’ultimo periodo (3 titoli negli ultimi 4 tornei), e vicinissima alle top-50 soli due anni fa, e la diciassettenne giapponese Wakana Sonobe, numero 2 del ranking giovanile, grazie al titolo dell’“Australian Open” vinto a gennaio.
Per l’Italia, il miglior nome iscritto è quello di Lucrezia Stefanini. A seguire Nuria Brancaccio (ai quarti a Brescia lo scorso anno) e Camilla Rosatello, le quali però al momento sarebbero fuori dal tabellone principale. Nell’entry list anche la giovanissima italo-americana Tyra Grant, grande promessa che di recente ha deciso di difendere il tricolore a scapito della bandiera a stelle e strisce. In supporto delle azzurre potrebbero arrivare le “wild card” (quattro: tre di competenza della Fitp e una nelle mani del direttore del torneo Alberto Paris), mentre per coloro che non troveranno posto nel tabellone principale ci sarà la chance delle qualificazioni, con 32 partecipanti e con due match da vincere nelle prime due giornate per accedere al main draw, al via martedì 27 maggio.
A far da contorno agli incontri ci sarà un ampio villaggio ospitalità con area ristoro e relax per gli spettatori, ogni edizione sempre più numerosi, mentre nell’ottica della prevenzione è stata inaugurata una partnership fra gli Internazionali e la Laas di Brescia (Lonati Anglo American School), che porterà vari ragazzi in Castello per dei laboratori organizzati in collaborazione con la “Carolina Zani Melanoma Foundation”. Un’iniziativa destinata a lasciare il segno, come lo spettacolo di un torneo ormai entrato nel cuore di tutti.