Marcella Polini, nuotatrice/giudice Csi
In casa Polini il nuoto è un affare di famiglia. Papà appassionato, mamma istruttrice, due fratelli e una sorella protagonisti nelle gare agonistiche. Marcella Polini non poteva essere da meno: “Sono entrata in contatto con l’acqua da piccolissima e a 8 anni mi sono cimentata nelle prime gare, fino a 15 anni. È stato un bel percorso, terminato perché probabilmente avevo perso un po’ di stimoli. Il nuoto richiede grandi sacrifici e non tutti a quell’età sono disponibili a sostenerli. Se tornassi indietro forse non smetterei”.
Studia. Oggi la ventunenne di Lumezzane studia lingue a Verona, insegna nuoto ai bambini e fa parte del gruppo giudici del Csi: “Mi occupo della fascia che va dai 4 agli 8 anni. Non si tratta di vero e proprio insegnamento della disciplina, ma di aiutare i più piccoli a sperimentare in base alla loro percezione dell’elemento. Credo sia importante educare tutti i bambini a non avere paura dell’acqua. Il Csi? È una realtà che costituisce una validissima alternativa a ciò che fa la federazione, ma più orientata al divertimento, alla condivisione e aperta a tutti, con interessanti possibilità di confronto”. Marcella partecipa ancora a qualche sfida nei Master, ma la squadra più importante resta la sua famiglia: “Avere tre fratelli è stata la mia fortuna e la mia gioia. Amo le famiglie numerose. La passione per il nuoto ci ha legati ancora di più”.