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di VITTORIO BERTONI 18 mag 2025 14:27

"sAil camp": riscoprire la vita con la vela

Navigare verso la serenità: Ail Brescia e la vela come terapia per i pazienti onco-ematologici. Quando il vento riempie le vele e la prua taglia le onde, per molti è solo un momento di libertà. Ma per i pazienti onco-ematologici di Ail Brescia, quel vento è una carezza di speranza e quelle onde sono ostacoli che imparano a superare.

Da anni, l'Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma offre ai pazienti e ai loro caregiver un’occasione unica: riscoprire la vita attraverso la vela. La barca a vela diventa così molto più di un mezzo di trasporto: è uno spazio di condivisione, terapia e crescita personale. L’emozione di stringere le cime, di affrontare il vento e di dirigere il timone diventa una metafora di resilienza. Affrontare il lago significa imparare a navigare tra le difficoltà, ritrovando fiducia, equilibrio e benessere. Uno dei progetti più significativi è il “sAIL Camp”, dedicato ai pazienti in follow-up provenienti da tutta Italia. Realizzato in collaborazione con Univela Campione del Garda, questo percorso offre weekend residenziali tra cielo e acqua, accompagnati da un’équipe multidisciplinare composta da medici, psicologi e nutrizionisti grazie ai quali i partecipanti potranno vivere un’esperienza di riabilitazione completa: fisica, emotiva e relazionale.

Al centro del progetto c’è l’uscita in barca a vela, un momento simbolico e potente per recuperare padronanza e autonomia, accompagnato da camminate nella natura, dialoghi e momenti di condivisione. Il 2025 vedrà una novità importante: un weekend dedicato ai caregiver, per offrire anche a loro uno spazio di respiro e condivisione. "Vogliamo offrire uno spazio accogliente e protetto - spiega la psicologa, Alessia Rosito - per permettere a chi si prende cura di riscoprire se stesso, ritrovando energia e serenità". Dal 2007, AIL Brescia organizza anche il “Progetto Itaca”, un’iniziativa che porta i pazienti e i loro accompagnatori a solcare i laghi italiani. Una giornata di navigazione e convivialità, dove il viaggio diventa simbolo di forza e scoperta. Per chi ha affrontato un percorso oncologico, ogni uscita è un’occasione per trasformare un’esperienza drammatica in una nuova possibilità. Il nome stesso, “Itaca”, richiama il viaggio di Ulisse: un percorso verso casa, tra difficoltà e scoperte, ma sempre con la speranza di ritrovare serenità. Le uscite sono aperte a pazienti, medici e personale sanitario degli Spedali Civili di Brescia. Una decina di date previste tra maggio e settembre, in cui chi partecipa può riscoprire la forza del gruppo e l’incanto del lago.

“Ail Brescia - afferma il presidente, Giuseppe Navoni - si impegna nel migliorare la vita dei pazienti onco-ematologici e dei loro familiari prendendosene cura giorno dopo giorno, per combattere insieme contro i tumori del sangue. Con questi progetti vogliamo ricordare ai nostri pazienti che, anche dopo la tempesta, si può tornare a veleggiare”. Ail Brescia continua così a navigare accanto ai pazienti e alle loro famiglie, offrendo non solo sostegno medico, ma anche spazi di incontro e crescita. In ogni onda superata, in ogni vela spiegata, c’è la testimonianza di una forza che non si spegne. Per ulteriori informazioni: www.ailbrescia.it.

VITTORIO BERTONI 18 mag 2025 14:27

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