Desenzano: primo passo verso la Tav
É di questi giorni la notizia dell’arrivo dei macchinari per l’esecuzione dei carotaggi sul terreno di San Martino della Battaglia, a Desenzano, scelto per ospitare la futura stazione intermedia della Tav. Si tratta del primo, fondamentale - e tanto atteso - passo per la costruzione del futuro scalo dell’alta velocità. Senza escludere il Garda bresciano: scelta, questa, che Confesercenti reputa lungimirante e positiva.
"Esprimiamo grande soddisfazione per avvio dell’iter che porterà a realizzare la Tav sul territorio del Garda bresciano - afferma Andrea Maggioni, referente per il Garda di Confesercenti della Lombardia orientale - Crediamo sia fondamentale per il turismo del Garda bresciano, che con suoi 8 milioni di presenze l'anno rappresenta il principale polo turistico della Lombardia dopo la città di Milano".
"Basti pensare che tra le 10 località più visitate dell’intera regione 6 sono localizzate sul Garda Bresciano - prosegue Maggioni -: alla luce di questi numeri troviamo di grande importanza la realizzazione della predetta stazione Tav sul nostro territorio".
L’aspetto turistico non è però l’unico che potrà trarre beneficio dall’opera. Connessa alla realizzazione della fermata Tav sul Garda Bresciano c’è anche una prospettiva legata alla sostenibilità, in quanto il potenziamento ferroviario permetterà di sfoltire l’intenso traffico presente sulle strade del territorio.
"La presenza della fermata Tav sulla nostra sponda del Lago di Garda rappresenta anche un punto a favore della sostenibilità - evidenzia la presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale Barbara Quaresmini -: oggi come oggi abbiamo ancora sulle strade troppe macchine, che creano difficoltà di transito e code. Il fatto di avere un elemento di approdo e di accessibilità come la stazione intermedia della Tav consentirà di avere più flussi, e non solo turistici, ponendo al contempo grande attenzione anche al tema dell’ambiente". Secondo Quaresmini «questo tipo di infrastruttura permetterà al nostro lago di potenziare ulteriormente la sua vocazione di hub di grande interesse europeo, dal momento che l’alta velocità toccherà altre importanti mete e città".
