Sinergia fra Apindustria ed Europartner
Simest, a due PMI bresciane 1,4 milioni di euro di contributi, di cui quasi 600 mila a fondo perduto grazie al sostegno di Apindustria ed Europartner
La Omp Tea di Bione e la Aesculapius Farmaceutici di Brescia ricevono 1,4 milioni di euro di contributo Simest, di cui il 40% a fondo perduto, grazie alla sinergia con Apindustria e la società di consulenza Europartner. I contributi Simest sono prestiti dedicati all'internazionalizzazione delle imprese che, a seguito del Covid-19, sono stati in parte trasformati in contributi a fondo perduto. «Come associazione prestiamo la massima attenzione nel sostegno alle attività imprenditoriali - sottolinea il Presidente di Apindustria Pierluigi Cordua -, e ovviamente siamo soddisfatti per l'ottimo risultato al quale abbiamo contribuito». Analoga la soddisfazione di Stefano Vescia, il responsabile della società di consulenza che collabora con Apindustria da tempo: «È indubbio - sottolinea Vescia - che in una fase difficile come questa far arrivare risorse alle imprese, peraltro in buona parte a fondo perduto, sia un toccasana per le possibilità di ripresa dell'economia».
La Omp Tea produce sifoni, pilette e altri apparecchi per lo scarico idrosanitario dal 1957. Il contributo Simest è stato di 800 mila euro, 320 mila dei quali a fondo perduto e 480 mila in finanziamento agevolato. L'azienda ha poco meno di un centinaio di dipendenti, un fatturato intorno ai venti milioni di euro (in lieve calo nel 2020), di cui oltre il 40% è rappresentato dalle esportazioni. «Siamo ben contenti di queste risorse - spiega il responsabile Sandro Pasotti -. Serviranno per macchinari di stampaggio plastica e per altri investimenti. Stiamo anche valutando un eventuale ampliamento del sito produttivo di Bione». L'auspicio è che, anche grazie a tali risorse, il 2021 si rimetta sul sentiero della crescita aziendale. «Se le cose vanno come stanno andando da qualche mese - spiega Pasotti -, siamo fiduciosi che il 2021 possa andare bene». Molta soddisfazione per il contributo anche in casa Aesculapius Farmaceutici, azienda che commercializza farmaci, integratori e altri dispositivi medici, con un fatturato che si divide quasi a metà tra Italia ed estero. In questo caso il contributo ottenuto ammonta a 600 mila euro, 240 mila euro dei quali a fondo perduto e 360 in finanziamento agevolato. «Siamo presenti anche in mercati dell'Est abbastanza difficili - spiega la Cso dell'azienda Anna Rustioni -, e questi soldi rappresentano una boccata d'ossigeno per un'azienda che è sempre andata bene ma che nell'ultimo anno ha dovuto anche attraversare momenti difficili». Le risorse aiuteranno a consolidare la rete degli agenti, soprattutto all'estero.
