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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 05 lug 2016 00:00

Caffaro: da Roma 1,7 milioni di euro per la bonifica della falda

Dopo l'annuncio delle dimissioni del commissario straordinario Roberto Moreni, la notizia del trasferimento delle risorse necessarie per avviare un bando europeo

Dopo le polemiche per le dimissioni del commissario straordinario, il Comune di Brescia annuncia che il ministero dell'Ambiente ha messo a disposizione della città 1,7 milioni di euro (parte di quei 5,7 promessi nel corso dell'incontro dell'aprile scorso a Roma) per la bonifica della falda che si trova proprio sotto il sito industriale.

L'annuncio del trasferimento, che segue di pochi giorni la scelta di Roberto Moreni di rimettere il mandato di commissario perché, queste le ragioni, sostanzialmente messo dallo stesso Ministero nelle condizioni di non potere operare, è stato dato dal sindaco Emilio Del Bono e dall'assessore all'Ambiente Gina Luigi Fondra che hanno sottolineato come le risorse trasferite serviranno per indire un bando di gara europeo per la stesura di un progetto preliminare.

"In questo modo - ha affermato Fondra - sarà possibile avere un quadro preciso delle condizioni di salute della falda e mettere a punto un piano per la sua definitiva bonifica". Dopo la falda toccherà alla bonifica del terreno sottostante il reattore della Caffaro e alla messa in sicurezza del suolo adiacente al sito sino a una profondità di 3 metri.

Gli altri 4 milioni promessi da Roma, è stato ricordato ancora da Del Bono e Fronda, arriveranno a Brescia dopo che saranno depositati i progetti per la bonifica del Campo Calvesi, del parco Passo Gavia e delle rogge.

Con il nuovo trasferimento la Loggia, dunque, compie un piccolo passo avanti nella soluzione di uno dei problemi più gravi della città, un piccolo passo che consente però a Sindaco e assessore all'ambiente di respingere al mittente le accuse di immobilismo che nei giorni delle dimissioni di Moreni, le opposizioni hanno lanciato a giunta e maggioranza. Del Bono ha ricordato al proposito il lavoro svolto: la riconsegna del plesso scolastico "Divisione Acqui", del parco di via Nullo e delle scuole Deledda e Calvino.

"Il nostro obiettivo - ha continuato Del Bono - è quello di fare inserire nella prossima legge di stabilità un emendamento dedicato al sito Caffaro e su questo chiediamo il sostegno di tutti i parlamentari bresciani".

Il primo cittadino bresciano non ha mancato poi di tornare sulle dimissioni di Moreni che saranno effettive dall'1 dicembre prossimo. "Spero di riuscire a convincerlo a recedere dal suo proposito - ha affermato Del Bono - anche perché non ha senso dimettersi a sei mesi dalla fine del mandato dopo avere percorso tanta strada insieme". Dal 2011 ad oggi, senza i 5,7 milioni di euro citati, lo Stato ha stanziato per il recupero del sito Caffareo poco meno di 20 milioni di euro.
REDAZIONE ONLINE 05 lug 2016 00:00