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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 09 giu 2016 00:00

Dalla Franciacorta all'Isis?

Una donna indagata per il reato di arruolamento. Il marito espulso dal Paese. Le indagini condotte dalla Polizia di Stato

È stata indagata a Brescia una donna italiana di 30 anni, residente in un Comune della Franciacorta, per il reato di arruolamento con finalità di terrorismo. Il marito, un cittadino tunisino, è stato espulso dal Paese I due, sposati dal 2010 con rito islamico e dallo scorso anno con rito civile, erano probabilmente in procinto di partire per la Siria. Lei in particolare, convertita all’Islam, aveva manifestato sui social network un forte desiderio di martirio in nome di Allah.

La Polizia di Stato di Brescia ha condotto un’articolata attività di indagine sul fenomeno del convertitismo di giovani donne italiane, collegato alle unioni con soggetti pervasi da fanatismo religioso e simpatizzanti del Daesh. . Gli elementi raccolti dagli agenti della Digos hanno evidenziato il concreto rischio di una prossima partenza della coppia per la Siria.
L’attività investigativa della Polizia di Stato ha permesso, infatti, di riscontrare il percorso di radicalizzazione condotto dalla donna con il supporto del marito. Le evidenze investigative acquisite, attraverso il monitoraggio dei profili Facebook in uso ai due soggetti, hanno messo in luce forme di esaltazione del Daesh e di propensione al martirio da parte di entrambi.

Nel dicembre 2015 la coppia, senza figli, ha contratto matrimonio civile, dopo che nel 2010 i due si erano sposati con rito islamico. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati vari supporti informatici – su cui è in corso ulteriore attività di indagine – ed i documenti validi per l’espatrio intestati alla ragazza e che la stessa avrebbe potuto utilizzare per raggiungere il sedicente “Stato Islamico”.
REDAZIONE ONLINE 09 giu 2016 00:00