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Urago Mella
06 mag 2016 00:00

"Dio Misericordia" con Michel Pochet

Sabato 7 maggio alle 17 alla Pieve viene inaugurata la mostra dell'artista francese: le sue tele sono una “meditazione sullo splendore della verità e del bene”

È intitolata “Dio Misericordia” la mostra che verrà inaugurata nel fine settimana alla Pieve di Urago Mella, a Brescia. Ad esporre è Michel Pochet, un artista francese che da molti anni vive e lavora in Italia. Le sue grandi tele, appese come arazzi negli ampi spazi della Pieve, sono una “meditazione sullo splendore della verità e del bene”. Con segni decisi, colori pieni e ricorrenti chiavi simboliche, Pochet presenta un’icona moderna del volto di Dio Misericordia, un Dio che piange, quasi una trasposizione delle parole con cui Papa Francesco ha spiegato la partecipazione dell’Eterno alla vita dell’uomo: “In quelle lacrime è tutto l’amore di Dio”.

Il tema della mostra ha suggerito agli organizzatori l’idea di preparare l’esposizione portando in anteprima alcuni lavori dell’artista in luoghi simbolici di Brescia collegandoli alle opere di misericordia. E così, fino al giorno dell’inaugurazione nella Pieve (sabato 7 maggio alle ore 17), il messaggio di Pochet interroga e accompagna chi si trova a frequentare il Tribunale (Perdonare le offese), la sala consiliare di Palazzo Loggia (Sopportare pazientemente le persone moleste), l’Hospice Domus Salutis (Consolare gli afflitti), la Mensa Menni per i senza fissa dimora (Dar da mangiare agli affamati), le carceri di Canton Mombello e di Verziano (Visitare i carcerati), la Poliambulanza (Visitare gli infermi), lo spaccio del riuso a servizio dei poveri di Mandacaru (Vestire gli ignudi); numerose sono anche le parrocchie della città coinvolte in questo itinerario.

La Pieve, insomma, come punto di arrivo di un percorso che attraversa la città, “perché la città dell'uomo – come ha scritto Papa Benedetto XVI - non è promossa solo da rapporti di diritti e di doveri, ma ancor più e ancor prima da relazioni di gratuità, di misericordia e di comunione".

Nato nel 1940 in Provenza, Pochet si è trasferito giovanissimo a Parigi, dove si è diplomato in architettura. Dipinge, scolpisce, scrive poesie, saggi e romanzi, in particolare sul rapporto tra Dio e Bellezza. A Roma ha fondato il "Centro Maria", un laboratorio artistico internazionale legato al Movimento dei Focolari, dove l’ispirazione è il frutto di una comunione fraterna.

Accanto alle grandi tele di Pochet esporranno anche una trentina di artisti bresciani, anch’essi chiamati ad esprimere la loro visione del tema. La mostra rientra nel programma della rassegna Corpus Hominis ed è promossa dall’associazione “Amici della Pieve” e dal Movimento dei Focolari di Brescia. Rimarrà aperta fino al 22 maggio: dal giovedì al sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
06 mag 2016 00:00