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Gussago
di REDAZIONE ONLINE 09 mar 2016 00:00

E’ possibile spiegare l’Islam a chi ha paura dei musulmani?

Venerdì 11 marzo alle 20,30 nella chiesa di San Lorenzo il Movimento dei Focolari sul tema: "E'possibile spiegare l'Islam a chi paura dei musulmani"

E’ possibile spiegare l’Islam a chi ha paura dei musulmani? Non solo si può, si deve. E’ la convinzione del Movimento dei Focolari che sul tema organizza un incontro venerdì 11 marzo alle 20,30 nella chiesa di San Lorenzo a Gussago. Ma come si fa a passare dalla paura alla fiducia? Confrontandosi con la vita, con esperienze che cambiano i rapporti tra le persone. Come quella di Halima, mamma marocchina impegnata nel sociale e nel volontariato; di Nadia, giovane italiana che lavora in un centro profughi; di Zouhair, studente musulmano che ha scoperto quanto i cristiani siano lontani dagli stereotipi ricorrenti anche tra gli islamici; di Omar, un siriano che racconta la sofferenza di un popolo vittima della dittatura e degli interessi della geopolitica. E insieme alla loro, l’esperienza del giornalista e scrittore Michele Zanzucchi che all’interrogativo inziale ha dedicato un libro al centro da mesi di tanti appuntamenti di approfondimento in varie parti d’Italia. “C’è una grande mutazione delle comunità islamiche in Italia – ha scritto il giornalista nel sito on line di Città Nuova, il mensile di cui è direttore – sempre più attente all’autonomia dai Paesi di origine. Sono comunità composte prevalentemente da giovani che hanno fatto propri i parametri del vivere civile italiano mantenendo una fede seria e impegnata”.

Il convegno di venerdì è lo sviluppo di un percorso avviato all’indomani degli attentati di Parigi dall’Istituto comprensivo di Gussago quando dirigente e docenti crearono un'occasione di riflessione per i giovani delle terze medie per aiutarli a leggere i tragici fatti di terrorismo. Anche in quella occasione furono delle esperienze a spiegare quanto lontana sia la religione dalla violenza per un vero musulmano, quanto forte sia la strumentalizzazione della religione da parte del radicalismo politico e quanto pericoloso sia per chiunque di noi rinunciare ad approfondire, fidarsi degli slogan, cadere nel vortice della diffidenza.
Se conoscere è il primo passo per vincere la paura, riconoscere la rispettiva diversità è fondamento di convivenza pacifica, di mutua comprensione. Non a caso l’incontro di venerdì è reso possibile dalla collaborazione del Comune di Gussago, Biblioteca, Istituto comprensivo, Federazione islamica della Lombardia, Consultorio familiare Onlus e di molte altre realtà associative. “L'identità più profonda dell'Europa che si riconosce nei valori cristiani è l'apertura e l'attenzione ai diritti – ha scritto Zanzucchi – quella arabo-musulmana è l'accoglienza e la fecondità: assieme possono dare nuova linfa all'Europa”.

Ampio spazio della serata – che avrà anche un contributo artistico dell’Associazione Sankofa di Gussago che opera nel campo dell’intercultura – sarà riservato a domande e risposte tra il pubblico e i relatori.
REDAZIONE ONLINE 09 mar 2016 00:00