lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Orzinuovi
di SERGIO ARRIGOTTI 21 mag 2015 00:00

Fai volontariato? Non paghi la Tari o la Tasi

Il Comune ha deliberato, per i cittadini che rispondono ai requisiti, una riduzione della Tari o della Tasi del 100%, in cambio di attività di volontariato civico proposte dall’Ente

Come fare a pagare le tasse quando non si hanno soldi? Come può un cittadino onesto compiere il proprio dovere di contribuente quando si trova in difficoltà finanziaria grave? Come può un’Amministrazione Comunale essere solidale con i cittadini quando anch’essa ha bisogno?

Il Comune di Orzinuovi ha inventato un sistema innovativo di pagamento delle imposte: il “servizio civico di volontariato”. L’assessore ai servizi sociali Scalvenzi lo ha proposto, ed il Consiglio Comunale il 28 aprile lo ha approvato all’unanimità. Il cittadino invece che versare le imposte fornisce lavoro ed evita così di vedersi addebitare sanzioni; il Comune non incassa bonifici, ma non ci perde, ottiene in cambio servizi che non deve pagare e che continua a garantire alla città.

Come funziona? Il Comune ha deliberato, per i cittadini che rispondono ai requisiti, una riduzione della Tari o della Tasi del 100%, in cambio di attività di volontariato civico proposte dall’Ente. Ci sono: lo sfalcio e la pulizia dei cigli delle strade; la pulizia di piazze e marciapiedi; lavori di piccola manutenzione ordinaria degli edifici comunali, in particolare scuole, impianti sportivi, centri civici e aree giochi per bambini.
Naturalmente non tutti possono scegliere di non pagare le imposte offrendo servizi. Possono partecipare alle attività di volontariato civico i residenti a Orzinuovi; di età compresa tra i 18 e i 75 anni; che abbiano idoneità psico-fisica per le attività da svolgere; che non abbiano riportato condanne penali; e soprattutto che abbiano dichiarato un Isee non superiore a 6.500 euro. Nella sostanza i soggetti sono indirizzati direttamente dal servizio sociale.

L'Amministrazione guidata dal sindaco Ratti individuerà dei tutor fra i dipendenti comunali: guideranno i volontari organizzati in gruppi di lavoro. Ogni volontario dovrà sottoscrivere un disciplinare in relazione alle attività da svolgere. Insomma, una cosa seria. Frutto di un’attività di coordinamento tra gli assessorati ai Servizi finanziari, ai Servizi Sociali e alle Manutenzioni,

Secondo l’assessore Michele Scalvenzi, "il nuovo servizio civico di volontariato, per chi ha un reddito basso e difficoltà nei pagamenti di alcune imposte, può costituire una possibilità di riscatto vero e proprio, restituendo di fatto ciò che le amministrazioni concedono in forma di contributo o altro supporto."

“Questo nuovo servizio è espressione del contributo concreto al benessere della collettività ed è finalizzato a realizzare forme di cittadinanza attiva, di partecipazione alla gestione e manutenzione del territorio, con l’obiettivo di radicare nella comunità forme di cooperazione attiva”. Insomma, pagare così le tasse è perfino educativo.
SERGIO ARRIGOTTI 21 mag 2015 00:00