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Calvisano
di REDAZIONE ONLINE 17 feb 2016 00:00

Gabriele Nissim presenta il suo ultimo libro

Mercoledì 24 febbraio, alle 20,30 presso la Sala delle Tele, il Comitato dei Giusti, composto da rappresentanti delle varie associazioni, l’Istituto comprensivo, l’Amministrazione locale e privati cittadini, ha organizzato un incontro-testimonianza con Gabriele Nissim, presidente dell’Associazione “Gariwo, la Foresta dei Giusti di Milano”

Sarà un appuntamento importante quello di mercoledì 24 febbraio, alle ore 20,30 presso la Sala delle Tele a Calvisano, dove il Comitato dei Giusti di Calvisano, composto da rappresentanti delle varie associazioni, l’Istituto comprensivo, l’Amministrazione locale e privati cittadini, ha organizzato un incontro-testimonianza con Gabriele Nissim, presidente dell’Associazione “Gariwo, la Foresta dei Giusti di Milano”.

Nissim è definito “Il Cacciatore dei Giusti”, giornalista e storico italiano di origine ebraica. Ideatore dei Giardini dei Giusti, ha preso questa idea e l’ha allargata a tutte le shoah del Novecento, proponendo la realizzazione di Giardini, per ricordare i Giusti di tutto il mondo. Inoltre, è stato promotore del riconoscimento, da parte del Parlamento Europeo, della giornata dedicata ai Giusti fissata per il 6 marzo. L’incontro moderato da Michele Lobaccaro, sarà l’occasione per presenterà l’ultimo libro di Gabriele Nissim: “La lettera a Hitler”, pubblicato il 21 aprile 2015, in occasione del centenario del genocidio armeno. Nel libro, recentemente presentato nelle più grandi città italiane, descrive il percorso psicologico e storico del pacifista tedesco Armin Wegner. Riconosciuto giusto tra le nazioni a Wegner è dedicato un albero anche nel Giardino dei Giusti di Calvisano, inaugurato un anno orsono.

Gabriele Nissim, ha ricostruito la straordinaria vita di Armin Wegner, anche sulla base delle tante lettere custodite negli archivi di famiglia. Dopo aver servito nell’esercito tedesco, come ufficiale medico durante la Prima guerra mondiale - e aver assistito come testimone diretto al genocidio degli armeni, sono sue le uniche fotografie esistenti dello sterminio- diventerà strenuo difensore dei diritti umani. Il primo Giardino dei Giusti, è nato a Gerusalemme nel 1960, è dedicato ai Giusti tra le nazioni. Il promotore è Moshe Bejski, salvato da Oskar Schindler. Moshe Bejski ha dedicato la propria vita a ricercare nel mondo i Giusti tra le nazioni. Il giardino si trova nel museo di Yad Vashem e ricorda i Giusti non ebrei che hanno salvato la vita a ebrei durante la Shoah.
REDAZIONE ONLINE 17 feb 2016 00:00