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Brescia
di VITTORIO BERTONI 11 mar 2016 00:00

Il Fondo ambiente italiano porta alla scoperta dei tesori di Rodolfo Vantini

Sono dedicate al grande architetto bresciano Rodolfo Vantini(1792-1856) le “Giornate Fai di Primavera” in programma sabato 19 e domenica 20 in città e provincia

Il Vantini, conosciuto universalmente per l'edificazione del Cimitero monumentale di Brescia, grazie alla sua poliedricità artistica ebbe modo di confrontarsi con la progettazione di raffinati oggetti di arte applicata, ma anche con opere di ampio respiro. Nella due giorni di primavera, i visitatori saranno condotti a scoprire 30 beni, molti dei quali solitamente non accessibili: tra gli altri casa Vantini alle Tre Spade, palazzo Tosio e la Tomba Bonomini, detta 'del Cane'. Oltre alle visite verranno proposte 13 iniziative collaterali: proiezione delle opere, mostre e conferenze.

Il tour vantiniano in provincia si dipana tra Valcamonica (Edolo: chiesa di San Giovanni Battista e pieve di Santa Maria Nascente e Pontedilegno: itinerario per il borgo sulle orme di Carlo Emilio Gadda), Valtrompia (Sarezzo: i Magli, l'acquedotto romano e palazzo Avogadro) e lago di Garda (Gargnano: parrocchiale di San Martino e Salò: cimitero e lazzaretto di San Rocco). A Rezzato sarà aperta la scuola per scalpellini, che oggi ospita il Municipio. A Bagolino si scopriranno il sito geologico 'Chiodo d'oro' e le chiese di San Rocco e di San Giorgio. A Travagliato le visite guidate comprendono l'ospedale, ora sede della Biblioteca.
Infine a Chiari, dove si trovano diversi interventi operati dal Vantini, si potranno visitare la pinacoteca Repossi, villa Mazzotti e i principali monumenti sacri e civili del centro storico. Il tutto è reso possibile grazie ad un esercito di 1.120 volontari, tra i quali molti studenti-ciceroni. “Siamo alla XXIV edizione – spiega Federica Martinelli, capo della delegazione bresciana – con un successo di pubblico che cresce di anno in anno. Merito della formula che coniuga istituzioni, privati e mondo del volontariato. Ogni attore svolge il proprio ruolo, ma in rete si ottengono risultati migliori”.

Una iniziativa che, insieme alla riscoperta della bellezza dei nostri luoghi, accresce l'orgoglio di appartenenza ad un territorio e la volontà di amarlo, difenderlo e promuoverlo. “Le nostre Giornate – ricorda Giulia Maria Crespi, presidente onoraria – promuovono una presa di coscienza verso beni che testimoniano il nostro passato, ma sono anche una realtà vivente nel presente e rappresentano uno straordinario serbatoio di valori per il futuro”.

Info su: www.fondoambiente.it.
VITTORIO BERTONI 11 mar 2016 00:00