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Brescia
di M. VENTURELLI 08 feb 2016 00:00

Inquinamento dell'aria. La risposta dei Sindaci: tavolo e protocollo per l'area critica

Mentre torna a profilarsi il tema del superamento dei limiti degli inquinanti nell'aria Brescia pensa a misure che consentano di affrontare queste problematiche senza rincorrere l'emergenxa

L’inquinamento dell’aria torna in primo piano anche nel Bresciano. Dopo una tregua di alcune settimane quasi tutte le città della Lombardia stanno tornando a misurarsi con il superamento dei limiti degli inquinanti nell’aria.

Per non essere ancora una volta chiamata a rincorrere l’emergenza, Brescia ha deciso di giocare di anticipo e di creare un tavolo di lavoro per scrivere un protocollo che individui i criteri di automatismo da mettere in atto, dopo un numero preciso di giorni di situazione critica.
È questa la decisione presa da 25 sindaci dell’area critica bresciana, al termine di una riunione che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri a Palazzo Loggia.

L’incontro è stato presieduto dal capo di Gabinetto della Prefettura, Fabrizia Triolo, dai consiglieri provinciali Diego Peli (Trasporti) e Gianbattista Groli (Ambiente), dal sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, e dall’assessore comunale all’Ambiente, Gianluigi Fondra. Erano presenti i sindaci di Bedizzole, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Calcinato, Castegnato, Castelmella, Castenedolo, Cazzago San Martino, Cellatica, Collebeato, Concesio, Gardone Vt, Gussago, Lumezzane, Mazzano, Muscoline, Ospitaletto, Paitone, Palazzolo, Rezzato, Roncadelle, San Zeno e Sarezzo.
Il tavolo di lavoro - composto da cinque sindaci (Borgosatollo, Concesio, Rezzato, Ospitaletto e San Zeno) e dall’assessore Fondra in rappresentanza di tutti - si riunirà in questi giorni, sotto il coordinamento dei tecnici messi a disposizione dal Comune di Brescia.

Mercoledì prossimo, 10 febbraio, è in programma un incontro in Provincia, durante il quale sarà presentato e sottoscritto il protocollo, dopo aver valutato anche l’esito di un tavolo tecnico regionale, convocato al Pirellone martedì 9 febbraio.

Fino a mercoledì 10 febbraio il servizio meteorologico Arpa prevede pioggia e quindi la situazione delle polveri sottili non dovrebbe aggravarsi. Qualora ciò non si avverasse e la qualità dell’aria continuasse a mantenersi oltre i livelli di legge, i sindaci hanno deciso di adottare provvedimenti come quelli già messi in campo a fine anno.
M. VENTURELLI 08 feb 2016 00:00