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Brescia
di M. VENTURELLI 25 mag 2016 00:00

Piazza Loggia: fare memoria e rafforzare gli anticorpi della democrazia

Presentato il programma degli appuntamenti predisposto dalla Casa della Memoria per il 28 maggio, 42° anniversario della strage

"Il calendario delle iniziative messe a punto dalla Casa della memoria con il concorso di tante altre realtà risponde a più esigenze: rendere onore alle vittime e ai loro familiari e restituire alle generazioni che non hanno vissuto quel tragico evento gli elementi per rinforzare quegli anticorpi della democrazia senza i quali nessuna società può vivere".

È con queste parole che il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha aperto la presentazione di "Quarantadue anni sempre per la verità", l'insieme delle proposte con cui Casa della Memoria ricorda l'anniversario della strage di piazza Loggia, avvenuta il 28 maggio 1974.

È stato Manlio Milani, presidente della Casa della memoria e dell'associazione dei familiari delle vittime a presentare nel dettaglio il lungo programma che ha già preso il via nei primi giorni del mese di maggio con il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi ad esso ricollegate. "L'anniversario che andremo a celebrare - ha affermato - è il primo dopo la sentenza della corte d'appello di Milano del luglio 2015, una sentenza non ancora definitiva ma che indica i mandanti della strage e la loro relazione con apparati deviati dello Stato, una sentenza di un tribunale che conferma quella che sin dalle prime ore successive alla strage era già ben chiara nell'intuizione popolare: la bomba fatta esplodere in piazza Loggia, nel corso di una manifestazione antifascista, era un vero e proprio attacco allo Stato, alla democrazia".

Moltissime le iniziative messe in programma per il 42° anniversario della strage, sia in città che in provincia e con un massiccio coinvolgimento della scuola perché, ha continuato Milani, "non c'è memoria senza il coinvolgimento della cultura e della formazione delle giovani generazioni". Momento centrale del programma è, ovviamente, la giornata di sabato 28 maggio che si apre alle 8.30 con la celebrazione eucaristica, presieduta da don Amerigo Barbieri, al Cimitero Vantiniano, davanti al monumento che ricorda le vittime. Alla stessa in piazza Loggia prende il via l'animazione "Generazioni in piazza... per non dimenticare. Fiori, riflesso di memoria" affidata ai ragazzi degli istituti superiori e al coro dell'Istituto comprensivo Sud 3. Alle 9.30 in palazzo Loggia l'incontro tra i familiari delle vittime e le autorità. Alle 10.12, ora in cui esplose l'ordigno che causò 8 vittime e più di 100 feriti, otto rintocchi e un minuti di silenzio in loro memoria. A seguire la commemorazione ufficiale, con l'inaugurazione di un nuovo tratto del "Percorso della memoria".

Alle 11.30 la manifestazione si sposta in San Barnaba con gli studenti del Liceo Veronica Gambara che dialogano con il presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida e il ministro della Giustizia Andrea Orlando sul tema "Dopo l'ultima sentenza: memoria e giustizia"

Il calendario delle proposte prosegue nel pomeriggio, alle 15, con la presentazione, sempre in San Barnaba, dei libri "Clementina, una concreta utopia" e "Euplo, Bartolomeo, Vittorio - Percorsi del lavoro". Dalle 17 alle 20, in piazza Loggia, "Emigranti tra guerre, miseria e intolleranze", canti, suoni, performance teatrali e installazioni a cura del Comitato Piazza di Maggio.

Alle 20.30, sempre in piazza Loggia, l'omaggio del Ctb con "Una specie di vento", un ciclo di letture con la partecipazione di Franco Branciaroli, Elena Bucci, Lucilla Giagnoni e Fausto Cabra".

Alle 20.45, nella chiesa di San Francesco, il tradizionale concerto della memoria offerto dal Festival pianistico internazionale di Brescia e di Bergamo.

La giornata si chiude, in piazza Loggia, alle 23 con "A solo", il concerto di Paolo Fresu, inserito nel programma del Festival della comunità di Corpus Hominis.

M. VENTURELLI 25 mag 2016 00:00