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Sonico
di DAVIDE ALESSI 30 set 2015 00:00

Vicina la messa in sicurezza del Rabbia

Appalto da 1,3 milioni sul territorio del Comune di Sonico per la messa in sicurezza del tratto di alveo che va dal ponte di Rino all’immissione nell’Oglio

La somma è composta da due tranche di finanziamento a fondo perduto da parte di regione Lombardia per le opere necessarie alla regimazione, gli studi idrogeologici del Rabbia, i rilievi tecnici e la progettazione dei lavori oltre alla somma considerata importante per l'indennizzo delle aree che sono state espropriate allo scopo. L’impresa Trentini, che ha vinto l'appalto, in questi giorni ha operato sul posto allestendo il cantiere che ha richiesto i lavori preliminari di taglio della vegetazione e la pista di avvicinamento all'alveo del Rabbia per i mezzi dio cantiere. Le opere sull'asta terminale del Rabbia alla sua confluenza con il fiume Oglio sono indispensabili per modificarne il profilo del corso, da perpendicolare rispetto all'asta dell'Oglio a convergente in modo progressivo e dolce, evitando quindi, in caso di piena e di frane, l'arrivo massiccio e pericoloso del materiale a ridosso della statale 42 e della ferrovia, come accaduto la sera del 27 luglio 2012. In particolare, l'intervento più delicato riguarda lo spostamento del Traliccio e della linea di Terna per consentire di triplicare l'area di deflusso del torrente, realizzando anche una idonea difesa spondale.

Un secondo intervento è stato appaltato dalla Comunità Montana di Vallecamonica, che ha ricevuto da Regione Lombardia la somma di 3,.4 milioni di euro, per effettuare lavori di svasamento e messa in sicurezza dell'asta del fiume Oglio nella piana di Malonno, conseguenti e coerenti con quelli effettuati sul tratto terminale del Rabbia. Il Consorzio forestale Alta Valle che sta effettuando la pulizia dell’area e il disboscamento. Sulla confluenza tra i due corsi d’acqua verrà realizzata anche una protezione contro l’erosione in caso di colata detritica: da questo punto iniziano i lavori di competenza della Comunità montana, per un tratto di fiume lungo 1,3 Km fino all’altezza della rotatoria a nord di Malonno sulla SS42, dove stata realizzata anche la zona industriale.

A giorni la ditta che ha vinto l'appalto con un forte ribasso d'asta, la Pac di Sellero, potrebbe già installare il cantiere e dare inizio al lavori. Il mese di ottobre è stato giudicato, statisticamente, il più critico per la piogge, come documentato anche dall'alluvione della notte del 4 ottobre 2013. Le opere programmate dovrebbero concludersi entro fine anno, salvo rallentamenti dovuti al maltempo.
DAVIDE ALESSI 30 set 2015 00:00