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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 06 dic 2022 08:11

2023: la stagione del Grande è... grande

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Presentato il ricco palinsesto messo a punto dalla Fondazione Teatro Grande per l'anno della "capitale della cultura"

La Fondazione del Teatro Grande di Brescia ha presentato la stagione 2023. Quello illustrato dal sovrintendente Umberto Angelini e dal presidente della Fondazione Teatro Grande Franco Bossoni è un cartellone multidisciplinare che attrarrà i più grandi artisti al mondo, dalle celebri direttrici d’orchestra e dai celebri direttori alle più famose coreografe e ai più famosi coreografi, così come i giovani talenti. Quella messa a punto per l’anno “capitale della cultura” è una proposta che cresce sia in qualità sia in quantità rispetto alla consueta stagione. Lungo le linee tracciate dal disegno strategico di Bergamo Brescia 2023, la programmazione di grande livello internazionale si articolerà in spettacoli, concerti, incontri, laboratori, lezioni, conferenze sceniche per offrire alla comunità l’alto valore artistico della proposta e l’impegno, la partecipazione e l’attenzione verso la povertà educativa e i bisogni dei soggetti più fragili. Oltre agli spazi del Teatro Grande, la programmazione toccherà altri luoghi della città e della provincia come parchi, giardini e luoghi del patrimonio storico-artistico per contribuire a rendere Brescia particolarmente attrattiva anche in ottica di turismo culturale. Qualità, internazionalità, territorio, eccellenze e giovani sono i capisaldi sottesi a tutta la programmazione che si prefigge di fare del territorio bresciano una eccellenza nazionale e internazionale grazie a spettacoli e concerti di elevato valore artistico con personaggi emblematici del panorama culturale nazionale e internazionale. Una attenzione particolare verrà inoltre riservata alla valorizzazione dei talenti artistici bresciani, in linea con la tradizione che da sempre caratterizza la Fondazione del Teatro Grande. Una strategia di apertura a 360° del Teatro che contemplerà, accanto alla conservazione e valorizzazione della tradizione, una innovazione dei linguaggi e dei formati, con una particolare attenzione nei confronti di un nuovo pubblico, tra cui i giovani a cui saranno dedicati spettacoli e iniziative studiate ad hoc. Il percorso che la Fondazione ha avviato sin dalla sua nascita, parte dalla riflessione su quale possa essere oggi il ruolo di una istituzione storica, su quale possa essere la funzione culturale, civile e sociale di un Teatro di Tradizione che si deve obbligatoriamente confrontare con il cambiamento della società e del territorio, la diversificazione del pubblico, dei suoi gusti e delle sue abitudini. L’edizione 2023 diviene così terreno di riflessione da condividere con artisti e pubblico. L’occasione della Capitale della Cultura renderà ancora più forte il posizionamento del Teatro Grande come centro di eccellenza creativa e luogo di condivisione delle esperienze, anche in un’ottica di socialità condivisa.

Capisaldi della programmazione 2023 del Teatro Grande saranno la stagione d’opera e balletto, la programmazione musicale, le proposte di danza e i progetti speciali.

Per la stagione d’opera il 2023 potrà contare su un’apertura straordinaria, anticipata a luglio per potere intercettare i flussi turistici estivi. Il titolo scelto è la “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini in un nuovo allestimento frutto della coproduzione internazionale Teatri di Opera Lombardia, Teatro del Giglio di Lucca, Rahvusooper Estonia National Opera di Tallinn. Lo spettacolo debutterà sul palcoscenico del Teatro Grande il 20 luglio con replica il 22  e la classica anteprima fissata per il 17. Nel ruolo della protagonista è atteso il celebre soprano bresciano di adozione Eleonora Buratto, mentre la direzione sarà affidata a una delle bacchette italiane più note nel mondo, quella di Riccardo Frizza, anch’egli bresciano. La Stagione proseguirà poi in autunno con tre titoli d’opera e il titolo di balletto classico, tutti in abbonamento e realizzati in doppia rappresentazione. “Il flauto magico” di Mozart (13 e 15 ottobre), “Luisa Miller” di Verdi (3 e 5 novembre) e “Don Carlo”, ancora del compositore di Busseto (1 e 3 dicembre). A completare la sezione “opera e balletto” la proposta di “Romeo e Giulietta” su musiche di Sergey Prokofiev.

Più articolata e diluita nel corso dell’intero 2023 è la programmazione musicale che raccoglie in unico cartellone alcuni tra i più importanti artisti al mondo, tra cui i direttori Theodor Currentzis, Kirill Petrenko e Ottavio Dantone, le direttrici d’orchestra Speranza Scappucci e Oksana Lyniv, la pianista Maria Joao Pires, Ottavio Dantone in veste di pianista e il violoncellista Luigi Piovano, oltre alle grandi compagini orchestrali che nel corso dell’anno calcheranno il palco del Teatro Grande. Stelle della musica invitate a comporre una Stagione indimenticabile che accoglie, insieme ai grandi nomi, i talenti del nostro territorio che da sempre la Fondazione promuove. La musica, pip sarà elemento distintivo di tre particolari ricorrenze: il Giorno della Memoria (27 gennaio), il 23 maggio (anniversario dell’uccisione del giudice Giovanni Falcone) e il Concerto di Natale. Tre occasioni importanti per il Teatro che saranno anche momenti di riflessione e condivisione sociale. La Stagione concertistica – che da diversi anni tramanda la memoria della storica Società dei Concerti del Teatro Grande – vedrà come primo appuntamento un concerto speciale dell’Ensemble del Teatro Grande dedicato proprio al “Giorno della Memoria” e realizzato in collaborazione con la Casa della Memoria di Brescia. Venerdì 27 gennaio alle ore 20.00 nel Ridotto del Teatro Grande si esibiranno Anton Dressler (clarinetto), Marco Mandolini e Daniele Richiedei (violini), Joël Imperial (viola), Camilla Patria (violoncello) e Andrea Rebaudengo (pianoforte) in un programma che rende omaggio ad alcuni tra i maggiori compositori di origine ebraica. L’inaugurazione ufficiale della Stagione 2023 sarà il primo degli appuntamenti più importanti dell’anno. Venerdì 3 febbraio alle 20 la Sala Grande ospiterà il concerto dell’Orchestra del Teatro La Fenice diretta dal Maestro Speranza Scappucci. Il ricchissimo palinsesto concertistico del Grande (presentato nel dettaglio sul sito www.teatrogrande.it) chiuderà il 20 dicembre il 20  con il Concerto di Natale che vedrà sul palco del massimo cittadino una delle istituzioni italiane più affermate a livello internazionale, l’Orchestra Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone.

Gli appuntamenti con la danza si apriranno il 9 febbraio in Sala Palcoscenico Borsoni. Dopo lo spettacolo presentato nella Stagione 2022 dal titolo “My body solo”, la talentuosa giovane coreografa Stefania Tansini, vincitrice della sesta edizione di DNAppunti Coreografici, presenterà il nuovo lavoro “My Body Tri”o che completa il progetto modulare già avviato nel precedente spettacolo. In questo percorso l’artista mette a confronto due aspetti contrapposti: da un lato l’individualità, dall’altro la comunità. Il 17 febbraio in Salone delle Scenografie verrà invece proposta in prima assoluta la nuova produzione “Zelig” del coreografo Nicola Galli e del musicista e compositore Saturnino che daranno vita a un inedito progetto di commistione tra musica e danza. La danza porterà a Brescia altri grandi nomi della scena nazionale e internazionale come Israel Galván, riconosciuto come il più importante interprete del flamenco, Trajal Harrell, Cristina Kristal Rizzo, Cristina Caprioli, danzatrice e coreografa bresciana di stanza a Stoccolma da diversi anni e tra le coreografe più significative della scena scandinava e internazionale. E poi ancora la compagnia di danza Sasha Waltz & Guests, il coreografo Virgilio Sieni, Annamaria Ajmone, la Batsheva Dance Compan, la Ailey II, una delle più importanti e storiche compagnie americane.

Tra i progetti speciali, anche nel 2023 torneranno le “Lezioni di Storia” realizzate in collaborazione con la Casa Editrice Laterza. Per l’anno della Capitale della Cultura è stato individuato un tema inedito, quello delle “Capitali Culturali”, cinque incontri, appositamente ideati e realizzati per Brescia e che saranno condotti da alcuni dei più rilevanti storici italiani – Laura Pepe, Alessandro Marzo Magno, Valerio Magrelli, Paolo Nori e Alberto Mario Banti – affiancati dall’attrice Elena Vanni. Sabato 25 febbraio si terrà la sesta edizione de “La Grande Notte del Jazz”. Ai progetti speciali si aggiunge per l’anno della Capitale della Cultura Bergamo Brescia Drive dell’artista Cristian Chironi, un lavoro interdisciplinare, itinerante e al tempo stesso site-specific che combina architettura, urbanistica, design, sound art e relazioni sociali. L'edizione 2023 di Festa dell'Opera si svolgerà il 10 giugno con anteprima il 9 giugno e sarà dedicata al tema “Opera e Letteratura”. In occasione della Capitale della Cultura, il 15 e 16 settembre il Teatro Grande organizzerà “Staccando l’ombra da terra. Essere giovani italiani nel 2023”. Il progetto, rivolto principalmente ad un pubblico giovane, ha l’obiettivo di creare occasioni di confronto critico, partecipazione e socialità attraverso due giornate aperte al pubblico con incontri, testimonianze, eventi musicali, reading letterari, proiezioni cinematografiche di e con alcuni dei giovani esponenti della nuova scena culturale italiana. La Fondazione amplierà e potenzierà inoltre il progetto Il Grande in Provincia che porta l’eccellenza del Teatro Grande fuori dai confini cittadini attraverso appuntamenti musicali realizzati in alcuni dei più simbolici e suggestivi luoghi del territorio provinciale. Nell’ambito della riscoperta e valorizzazione dei luoghi del patrimonio storico-architettonico della città, la Fondazione del Teatro Grande realizzerà da giugno a settembre anche “GrandeBrixia. Il Grande al Teatro Romano”, un cartellone estivo che comprende una pluralità di appuntamenti – concerti, spettacoli, reading, conversazioni – realizzati all’aperto nel magnifico contesto del Teatro Romano e rivolti ad un pubblico trasversale. Uno sguardo pluridisciplinare che intende avvicinare sia la cittadinanza sia il turismo culturale al fine di creare occasioni di socialità, conoscenza e scoperta del patrimonio monumentale cittadino. Sul fronde dei progetti speciali ad alta valenza sociale nel 2023 la Fondazione riprenderà il progetto “Grande Comunità”. La Musica come infrastruttura sociale che distribuisce occasioni di festa, riflessione e partecipazione attraverso concerti gratuiti in ospedali, case di riposo, carceri, mense per i poveri, strutture di accoglienza e di sostegno alle persone fragili appartenenti alla rete di sedici realtà bresciane che partecipano alla rete Grande Comunità. Contestualmente la Fondazione offrirà agli ospiti di queste strutture la possibilità di partecipare gratuitamente ad appuntamenti della Stagione ufficiale di spettacolo e a percorsi di visita del Teatro. Chiudono il capitolo “progetti speciali” le proposte pensate per i più piccoli, che anche il 2023 saranno “Opera domani”, con lo spettacolo “Flauto Magico. Il suono della pace”, una rivisitazione del celebre capolavoro di Mozart; “Facciamo la Banda” e “Il Grande per i piccoli”. A questi si aggiungerà, sabato 11 novembre il concerto “Zoologoa” dell’ensemble Sentieri selvaggi che mette a confronto la celebre composizione Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns con la nuova composizione Animalia di Carlo Boccadoro. Il Teatro Grande sarà inoltre impegnato nel corso di tutto il 2023 nel progetto #nonsoloscienza dedicato ai ragazzi frequentanti la Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado (biennio) di Brescia e provincia su tematiche attinenti al mondo scientifico. Il progetto – realizzato dalla Fondazione del Teatro Grande in partenariato con Fondazione della Comunità Bresciana e grazie al supporto di Intesa Sanpaolo e Cesvi – desidera proporre un ciclo di incontri, spettacoli e laboratori dedicati alla diffusione del sapere scientifico, con la finalità di avvicinare le nuove generazioni all’approfondimento delle materie Steam mediante un linguaggio innovativo e accessibile

MASSIMO VENTURELLI 06 dic 2022 08:11