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Brescia
di REDAZIONE 24 ott 2017 07:51

Pm10: Brescia passa al secondo livello

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Da questa mattina in vigore altre misure in città per contrastare la concentrazione di polveri sottili

Visto l'andamento delle concentrazioni di Pm10 nell'aria, il Comune di Brescia informa che, a partire da questa mattina, sul territorio comunale entrano in vigore i provvedimenti di secondo livello previsti dall’Accordo di bacino padano per l'attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell'aria, sottoscritto durante il G7 Ambiente del 7 giugno dal ministro Galletti e dai presidenti di Regione Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia-Romagna.

Rispetto alle misure di primo livello precedentemente attive, il divieto di circolazione viene esteso alle autovetture diesel commerciali fino alla classe emissiva Euro 4 compresa, dalle 8.30 alle 12.30.

Inoltre, è vietato l'utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), con prestazioni energetiche che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle (nelle misure di primo livello era la classe 3 stelle).

Restano invariate le misure già previste dal primo livello. Sarà quindi vietata la circolazione alle autovetture diesel private di classe emissiva fino a Euro 4 compresa (le auto Euro 4 diesel con filtro antiparticolato possono circolare), dalle 8.30 alle 18.30, e ai veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino a Euro 3 compresa, dalle 8.30 alle 18.30.

Le deroghe sono relative ai veicoli utilizzati per finalità di tipo pubblico o sociale (forze dell'ordine, soccorso sanitario, pronto intervento), per il trasporto di portatori di handicap o di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, ai veicoli speciali definiti dall'art. 54 lett. f), g) e n) del Codice della Strada e sono fatte salve le disposizioni comunali vigenti relative alle Zone a traffico limitato (Ztl) e alle modalità di carico-scarico delle merci. Le limitazioni si applicano su tutto il territorio urbano esclusi: autostrade, strade di interesse regionale R1, tangenziale Sud, tratti di collegamento tra le autostrade, la tangenziale Sud e gli svincoli stessi, tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazione periferiche dei mezzi pubblici o delle stazione metropolitane (piazzale antistante Ortomercato per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Orzinuovi; parcheggi della stazione metropolitana di via Chiappa per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Serenissima; parcheggi posti a est dell'area spettacoli viaggianti di via Borgosatollo; parcheggi della stazione metropolitana Poliambulanza per i veicoli provenienti dalla tangenziale Sud attraverso via Morelli).

Resta invariato il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso. È anche prevista la riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature in abitazioni e negozi, passando da 20° C a 19° C con tolleranza di 2° C.

Infine, si applica il divieto assoluto per qualsiasi tipologia di combustioni all'aperto (falò rituali, barbecue, fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...) e per lo spandimento dei liquami zootecnici.

La disapplicazione delle misure adottate è possibile se, sulla base della verifica effettuata nelle giornate di controllo sui dati delle stazioni di riferimento, la concentrazione misurata il giorno precedente a quello di controllo è al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 e le previsioni meteorologiche e della qualità dell'aria prevedono, per il giorno in corso e per quello successivo, condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti; oppure se si osservano due giorni consecutivi di concentrazione misurata al di sotto del valore limite di 50 µg/m3 nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo.

REDAZIONE 24 ott 2017 07:51