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Strasburgo
14 gen 2016 00:00

Internet per tutti. Morgano: Una grande opportunità per i cittadini e le imprese europee

Luigi Morgano, europarlamentare del Partito Democratico, anticipa i temi della discussione sul Mercato unico digitale, ovvero sulle regole in materia di “internet”, prevista la prossima settimana a Strasburgo. Il Mercato unico digitale si presenta come una grande opportunità: in Italia "un terzo della popolazione non ha mai usato internet e la metà non ha competenze digitali di base"

“Un ulteriore passo avanti capace di superare le barriere geografiche e abbattere quelle digitali. Grazie a questo provvedimento l’Europa assume, anche in questo campo, un ruolo da protagonista per un mercato che potrebbe generare oltre 340 miliardi di euro di crescita economica e alcune centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro”. Così si esprime Luigi Morgano, europarlamentare del Partito Democratico, alla vigilia della discussione sul Mercato unico digitale, ovvero le regole in materia di “internet”, prevista la prossima settimana a Strasburgo.

“Internet e le tecnologie digitali hanno trasformato il mondo in cui viviamo, in ogni settore di attività. Al posto dei 28 mercati nazionali attuali - continua l’Europarlamentare bresciano - il mercato unico digitale aiuterà a superare gli ostacoli per le operazioni online che bloccano l’accesso ad una vasta gamma di beni e servizi. Basti pensare che ad oggi, solo il 15% degli europei effettua acquisti online da un altro Stato membro e soprattutto solo il 7% delle piccole e medie imprese vende all’estero; inoltre le pubbliche amministrazioni potranno contare, in modo omogeneo, su adeguati strumenti digitali. Ritengo questo un provvedimento che apre grandi opportunità con maggiori libertà per tutti".

Durante i lavori parlamentari è stata dedicata attenzione anche al cittadino europeo con la consapevolezza che, se guardiamo solo all'Italia, "un terzo della popolazione italiana non ha mai usato internet e circa la metà non ha competenze digitali di base. Riuscire a portare internet nei territori più isolati, sviluppando un sistema di e-commerce anche per le piccole e medie aziende sarà l’occasione per una nuova competitività sullo scenario internazionale. Questa ulteriore decisione di 'civiltà' procederà di pari passo con un grande lavoro sulla sicurezza informatica. L’Europa si adeguerà tutta all’era digitale, rendendo unitario e organico il tessuto normativo-giuridico che fino ad oggi è stato frammentario ed eterogeneo”.
14 gen 2016 00:00