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Brescia
14 apr 2015 00:00

Pellegrini con Monari a Monaco e a Dachau

A 70 anni di distanza la Diocesi di Brescia ha accolto l’invito dell’Aned Brescia (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e ha organizzato, con la regia di Brevivet, dal 25 al 27 maggio un pellegrinaggio in pullman di tre giorni con il vescovo Monari

Nel campo di Dachau furono internati molti sacerdoti, tra cui padre Carlo Manziana, rabbini, pastori protestanti e sacerdoti ortodossi. Anche per questo, nel dolore di una reclusione senza dignità, in quelle baracche si respirava la speranza nell’Assoluto; molti maturarono anche una vocazione ecumenica e interreligiosa. Ma la storia ha lasciato poco spazio a queste storie, ai racconti di 2700 ministri di culto (più della metà hanno trovato la morte) rinchiusi nei campi di concentramento.

A 70 anni di distanza la Diocesi di Brescia ha accolto l’invito dell’Aned Brescia (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e ha organizzato, con la regia di Brevivet, un pellegrinaggio in pullman di tre giorni con il vescovo Monari. Dal 25 al 27 maggio sacerdoti, religiosi e semplici fedeli vivranno questo appuntamento con la storia. In particolare, il primo giorno scopriranno Monaco, il secondo entreranno nel campo di concentramento di Dachau e il terzo osserveranno Landshut: è una città dall’aspetto medievale a maggioranza cattolica che in passato ospitava anche diverse comunità ebraiche poi, nella metà del XIII secolo, allontanate dalle politiche vessatorie.

A Monaco i pellegrini visiteranno la sinagoga (la principale della città) Ohel Jakob (“la tenda di Giacobbe”) distrutta dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale e il Memoriale della Rosa Bianca: un gruppo di giovani che, partendo dall’università e dall’appartenenza a differenti confessioni religiose, diventarono strumento di pace fino alla morte. Tra i bresciani, saranno presenti, per vivere in comunione la ricerca di Dio, anche alcuni rappresentanti di Chiese e confessioni differenti: padre Vladimir Zelinskj (Esarcato russo di Costantinopoli), padre George Timis (ortodosso rumeno), padre Iolan Cirlan (Chiesa ortodossa moldava), Vittorio Robiati Bendaud (collaboratore del rabbino Laras) e la pastora valdese Anne Zell.

La quota di partecipazione è di 430 euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 24 aprile), contattare il numero 0302895311.
14 apr 2015 00:00