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Venezia
di REDAZIONE 03 set 2019 15:54

I 70 anni dell’Acec

Per la prima volta papa Francesco incontrerà i rappresentanti delle Sdc in udienza il 7 dicembre. Il giorno successivo visita a Cinecittà

Lunedì 2 settembre alle 15 presso l’Italian Pavilion – Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior l’Acec – SdC ha annunciato la nuova edizione degli “Sdc Days”, i giorni di formazione dedicati alle Sale della Comunità che si terranno dal 6 all’8 dicembre a Roma.

Edizione. Un’edizione unica, fatta di incontri, momenti di confronto di formazione e workshop. Un momento di festeggiamento per l’anniversario di fondazione dell’Acec 70 anni fa, il 18 maggio 1949. Per celebrare questa tappa importante Acec propone un evento storico: per la prima volta Papa Francesco incontrerà i rappresentanti delle Sale della Comunità in udienza il giorno 7 dicembre. L’8 dicembre invece i partecipanti potranno visitare i set di Cinecittà e scoprire i dietro le quinte della realizzazione delle opere cinematografiche. Ci saranno anche incontri con attori e anteprime di film. Francesco Giraldo, Segretario Generale Acec – SdC ha spiegato che: “Le sale di comunità sono distribuite anche nei piccoli paesi d’Italia, portano il cinema e il teatro anche a chi non vive in una grande città. Sono sale di prossimità, legate alla Chiesa Cattolica, ma che hanno un profondo impatto sociale”. L’associazione apre gli SdC Days non solo alle più di 700 sale Acec e ai suoi volontari, ma “a tutte le realtà dell’associazionismo e a chiunque voglia confrontarsi con noi”. Sono infatti più di 50mila i volontari che prestano il loro impegno nella comunità per portare il messaggio del cinema anche nei luoghi di periferia. Un esercizio che resiste e che guarda avanti.

Bianchi. Don Adriano Bianchi, il Presidente nazionale Acec – SdC ha spiegato infatti che: “Gli SdC Days vogliono essere un momento di gratitudine e restituzione nei confronti dei volontari per il cammino compiuto, e un’occasione per dare uno sguardo al futuro. Vogliamo essere proiettati in avanti verso il domani, con progetti all’interno del cammino indicato dalla Chiesa, ma aperti a tutti”. In chiusura Francesco Rutelli, Presidente dell’Anica, ha affermato: “Da ex amministratore pubblico penso che in Italia non ci sia nulla di così diffuso e pluralistico come l’esperienza dell’Acec”.

REDAZIONE 03 set 2019 15:54