Io spero Paradiso: il valore della rinascita
Dopo aver emozionato il pubblico di festival internazionali e delle prime proiezioni ufficiali, "Io spero Paradiso", il film diretto da Daniele Pignatelli e sostenuto dalla Fondazione Opera Don Bosco Onlus, ha incontrato i giovani. La pellicola è stata presentata questa mattina agli studenti del Liceo Leonardo di Brescia, in un momento di riflessione e dialogo sui temi della libertà, della responsabilità e del valore educativo della speranza, nell’ambito del percorso sulla legalità che la scuola propone.
Realizzato in collaborazione con i detenuti della Casa di Reclusione di Opera, Io spero Paradiso è un film-documentario che racconta il percorso di rinascita di tre uomini, segnati dal proprio passato, ma capaci di riscoprire, attraverso il confronto e il lavoro interiore, la possibilità di una nuova vita. Un’opera intensa, che invita a guardare il carcere non solo come luogo di pena, ma come spazio di trasformazione e consapevolezza, dove la persona può ritrovare la propria dignità e ricominciare a credere nel futuro.
Durante l’incontro, gli studenti hanno potuto conoscere il progetto, ascoltare le testimonianze dirette del regista e di Ciro, uno dei tre detenuti protagonisti, e riflettere su quanto il film restituisca un messaggio universale: ogni vita, anche la più ferita, contiene un potenziale di cambiamento. Attraverso queste parole, è emerso come il cinema possa diventare uno strumento educativo, capace di generare domande, stimolare l’empatia e offrire nuovi sguardi sul mondo. "Io spero Paradiso è una lezione di umanità perché mostra come, anche nel buio dell’errore, possa accendersi una luce di verità e di giustizia. Portarlo nelle scuole significa offrire ai ragazzi la possibilità di comprendere che la speranza è un cammino concreto, fatto di responsabilità e di fiducia nel bene che abita ogni persona". L’incontro apre quindi la porta ad una vocazione educativa del progetto, che prosegue così il proprio viaggio oltre le sale cinematografiche, diventando occasione di dialogo, confronto e crescita per le nuove generazioni. Un invito a non smettere mai di credere nella possibilità di cambiare per sé, per gli altri, per la società.