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Brescia
di LUCA SCARPAT 14 ott 2025 18:21

Brescia: in marcia per accoglienza e cittadinanza

Sabato 18 ottobre si terrà l’edizione 2025 della “Marcia per l’Accoglienza e la Cittadinanza” con il significativo titolo di “Nessuna persona esclusa”: è questa un’occasione per ribadire i valori di inclusione e di cittadinanza attiva.

L’organizzazione della marcia di sabato 18 è affidata alla rete “Io Accolgo Brescia”, con il coinvolgimento del CSV Brescia e l’evento gode del patrocinio del Comune di Brescia e della collaborazione della “Consulta per la pace, la cooperazione, la solidarietà internazionale e la promozione dei diritti umani”; fanno anche parte del comitato organizzatore il Coordinamento provinciale degli Enti locali per la Pace e la Cooperazione Internazionale, il Coordinamento dei progetti SAI della provincia di Brescia, il Forum del Terzo Settore di Brescia e i progetti SAI Brescia e SAI Breno.

L’appuntamento è fissato alle 15 in Largo Formentone da dove si attraverseranno alcune delle vie principali della città: via Capriolo, via Calatafimi, corso Garibaldi, via Pace, via Dante, Corsetto Sant’Agata con la conclusione nuovamente in Largo Formentone e nell’adiacente Piazza Rovetta. Questo percorso – secondo la volontà degli organizzatori – ha lo scopo di coinvolgere diversi quartieri e cittadini rafforzando il messaggio di accoglienza e partecipazione. Nelle intenzioni degli organizzatori il fine di questa marcia è quello di sollecitare la riforma della legge sulla cittadinanza per un sistema di accoglienza più equo, inclusivo e lungimirante. Il superamento di alcuni vincoli della legge Bossi-Fini e la reintroduzione dei permessi di soggiorno finalizzati alla ricerca di lavoro è un altro obiettivo da raggiungere così come la volontà di espandere il sistema di accoglienza e integrazione che deve essere comune ed equo su tutto il territorio nazionale.

La cittadinanza tutta è invitata dunque per sostenere insieme un futuro più giusto e inclusivo per tutti e dalle parole espresse nel corso della presentazione di questa marcia di sabato 18 l’appello è stato sentito e caloroso.

 “Quello dell’accoglienza è un tema sempre aperto anche nella nostra città – ha detto Marco Fenaroli, Assessore con delega alle Politiche per la Famiglia, la Persona e Longevità – e quando ci dicono che gli stranieri della nostra provincia diminuiscono è perché con un’accurata politica di accoglienza molti di questi stranieri sono diventati italiani come noi. Se consideriamo i dati in nostro possono sono più di 140 le diverse origini di provenienza degli stranieri che man mano stanno diventando italiani nella nostra città e nella provincia. Abbiamo una legislazione che andrebbe rivista secondo le necessità che viviamo oggi – ha infine detto Fenaroli – adeguando il sistema dell’accoglienza anche alle necessità di lavoro della nostra provincia”.

 “Nella nostra marcia di sabato – ha poi spiegato Agostino Zanotti del Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e la Cooperazione Internazionale – la volontà di inclusione (“Nessuna persona esclusa” ) ha il significato importante di accogliere tutti in un percorso di accompagnamento nel lavoro, nella famiglia. Le politiche di oggi ci pongono sempre più barriere ma dobbiamo considerare che nell’immediato futuro, proprio per le guerre che oggi sono ancora presenti in tutto il mondo, i flussi migratori saranno ancora maggiori con un effetto destabilizzante se non ben coordinati”.

LUCA SCARPAT 14 ott 2025 18:21