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Brescia
di REDAZIONE 02 lug 2025 07:33

Caldo record: stop ai lavori sotto il sole

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Coldiretti Brescia recepisce l'ordinanza di Regione Lombardia e invita le aziende associate ad adottare le misure previste

E’ entrata in vigore oggi, allo scoccare della mezzanotte, l’ordinanza con cui Regione Lombardia, sino al 15 settembre prossimo, disciplina il divieto di attività lavorativa all’aperto tra le 12.30 e le 16.00 nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche, limitatamente ai giorni in cui la mappa giornaliera pubblicata quotidianamente sul sito del Progetto Worklimate di Inai-Cnr, che ha l’obiettivo di individuare strategie di intervento per ridurre il rischio da caldo per il settore occupazionale, riferita a: "lavoratori esposti al sole"

Nell’ordinanza si richiama inoltre l’importanza delle "Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare", approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome e che costituiscono una sintesi dei vari documenti emanati dalle Regioni e Province Autonome, tra cui la Lombardia. Escluse dall’applicazione del divieto sono quelle attività urgenti e di pubblica utilità, purché siano adottate tutte le misure di prevenzione previste.

“La violazione delle disposizioni – si legge nel testo dell’ordinanza regionale - comporta sanzioni secondo quanto previsto dall’art. 650 del Codice penale, fatta salva l’applicazione di eventuali reati più gravi”.

Le indicazioni di Regione Lombardia riguardano ovviamente anche Brescia è da giorni tra le città da bollino rosso per quanto riguarda le temperature elevatissime che si registrano. Tra le prime a prenderne atto è Coldiretti Brescia che in un comunicato stampa diffuso ieri ha ricordato come anche in presenza di “giorni chiave”  come sono quelli attuali, per le produzioni made in Italy”, è indispensabile l’adozione di tutte le precauzioni necessarie per evitare rischi alla salute legati al caldo torrido, dall’utilizzo dei dispositivi di protezione alla possibilità di organizzare il lavoro nelle ore meno a rischio, iniziando la mattina presto o sfruttando, laddove possibile, le ore notturne. Rivolgendosi alle imprese associate Coldiretti Brescia ha invitato, ricordandone i contenuti e le indicazioni, al rispetto della già citata ordinanza regionale.

“Tra luglio e settembre – si legge ancora nella nota di Coldiretti Brescia – arriva a maturazione la maggioranza della frutta e della verdura, su tutte l’uva , oltre ai cereali, e le attività di raccolta devono esser garantite per scongiurare la perdita delle produzioni e impatti negativi sugli approvvigionamenti alimentari. In un momento così delicato è importante quindi adottare delle strategie ad-hoc che preservino tanto la salute dei lavoratori quanto la qualità del prodotto in campo, mettendo a disposizione dei lavoratori acqua a sufficienza fino all’utilizzo dei dispositivi di protezione

REDAZIONE 02 lug 2025 07:33

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