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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 06 nov 2018 07:51

Cidneon 2019 per il genio italiano

Prime anticipazioni per l'edizione numero 3 del festival internazionale delle luci che si terrà a Brescia dall'8 al 16 febbraio prossimo. Obiettivo superare la quota 300mila visitatori

"Le icone italiane, tra miti e meraviglie" sarà il tema dell'edizione 2019 di Cidneon , il festival internazionale delle luci, in programma dall'8 al 16 febbraio 2019. Sono queste le prime anticipazioni di una iniziativa che, in soli due anni di vita ha letteralmente conquistato i bresciani.

Lanciato con tanto coraggio nel 2017 dal Comitato Amici del Cidneo per valorizzare il castello di Brescia e promosso da "Up! Strategy to act" con la direzione artistica dell'associazione Cieli VIbranti, Cidneon è passato dai 150mila visitatori della prima edizione agli oltre 273mila dello scorso anno, evidentemente attratti dalla possibilità di poter conoscere, grazie alla "light art" uno spazio poco frequentato come quello del colle Cidneo, in pieno centro cittadino.

Con l'edizione 2019, che rinnova anche la collaborazione tra il Comitato presieduto da Giovanni Brondi e la fondazione Brescia Musei, a cui la Loggia ha affidato in concessione la gestione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico cittadino, Cidneon intende omaggiare il Belpaese e le sue eccellenze del passato e del presente.

Con le installazioni lumunose che daranno nuova vita a tutti gli spazi del Castello il pubblico dei visitatori sarà accompagnato in un viaggio alla scoperta delle caverne preistoriche della Valle Camonica, (omaggio doveroso, visto che nel 2019 cadrà il 40° anniversario dell'inserimento delle incisioni rupestri camune tra i tesori dell'Unesco) e delle eccellenze costituite da moda e design, fiori all'occhiello dell'Italia che si fa aprrezzare nel mondo.

Cidneon 2019 dedicherà un omaggio speciale al genio italiano per eccellenza, Leonardo da Vinci di cui nel 2019 cade il 500° anniversario della morte. Queste le anticipazioni di un festival che organizzatori e direzione artistica stanno ancora mettendo a punto nei dettagli ma che, ciome già ricordato, sulla scorta dei numeri realizzati nelle prime due edizioni che di fatto fanno del Festival delle luci una tra le iniziative culturali più seguite della città, punta al superamento del tetto delle 300mila presenze. 

In questa prospettiva si colloca, come è stato ricordato nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2019 di Cidneon, il lavoro di consolidamento di tutte quelle collaborazioni che hanno permesso il sucesso dell'iniziativa e l'individuazione di altre per portare l'eco del festival anche al di fuori dei confini provinciali e regionali.

Fra le anticipazioni fornite nel corso delle conferenza stampa la conferma dell'accesso gratuito al castello nei giorni del festival (dalle 18.30 alle 24) affiancata, però, dalla possibilità, dopo la felice sperimentazione dello scorso anno, di acquistare la chiave magica che consente di prenotare orario e data d'ingresso, saltando così le code, già in vendita, al costo di 8 euro (contro i 10 in caso di acquisto nei giorni di Cidneon) sul sito www.cidneon.it.

Anche Comune e Brescia Musei si sono augurati che l'edizione 2019 de Festival internazionale delle luci possa superare nei numeri le edizioni che l'hanno preceduta, così da far conoscere sempre di più ai bresciani uno spazio come il Castello che ancora deve essere pienamente valorizzato. I progetti, come è stato ricordato, non mancano e sono ambizioni, a partire dalla creazione di un museo del Risorgimento degno di questo nome, in una città come Brescia che è stata tra le grandi protagoniste di quella parte di storia nazionale, alla realizzazione di spazi per attività didattiche e per l'accoglienza.

Un piccolo, ma significativo, contributo a queste progettualità è stato consegnato a Brescia Musei nel corso della conferenza stampa. Durante l'edizione 2018 di Cidneon sono stati raccolti tra i visitatori 12.292.61 euro che saranno destinati al recupero della palazzina degli ufficiali a sede di attività didattiche 

MASSIMO VENTURELLI 06 nov 2018 07:51