La libertà non ha prezzo

Giovedì 22 maggio alle 18, nella sala del Camino di Palazzo Martinengo delle Palle, si terrà il convegno “La libertà non ha prezzo: prevenzione, conoscenza e contrasto dei fenomeni mafiosi”, organizzato da "Nab – Network Antimafia Bresciano", nel corso del quale saranno illustrati i risultati di una indagine sulla percezione del fenomeno mafioso, curata dallo psicologo Antonino Giorgi e realizzata tramite la distribuzione di un questionario anonimo. Nel corso del convegno ci sarà spazio anche per la testimonianza di un imprenditore che è stato vittima della mafia.
Nell’occasione, infine, saranno illustrate le iniziative che il Network Antimafia Bresciano sta promuovendo, tra cui anche un concorso a premi rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, che intende sensibilizzare riguardo al tema della legalità e ai problemi legati all’infiltrazione mafiosa e alla criminalità organizzata.
L’Amministrazione Comunale promuove da tempo progetti specifici per prevenire e contrastare il fenomeno delle infiltrazioni del crimine organizzato nel tessuto produttivo e sociale bresciano. Gli studi scientifici, le Forze dell’Ordine e la Magistratura, continuano a consigliare la messa in campo di tutti gli strumenti utili a fronteggiare la criminalità mafiosa anche nel nostro territorio, non solo dal punto di vista giudiziario. Di fatto, il "Nab" svolge un ruolo centrale e strategico nell’ambito del più ampio progetto curato dal Servizio Sicurezza Urbana, che si avvale del supporto della Cooperativa sociale Onlus ‘Il Mosaico’.
Il Nab, formalmente istituito nel giugno 2018 attraverso la sottoscrizione di un manifesto di impegni, ha riscosso l’adesione di numerose realtà. Ognuna di queste contribuisce costantemente mediante attività di informazione, formazione e sostegno degli operatori e delle vittime che vivono quotidianamente gli effetti provocati dal contatto con la realtà mafiosa. I membri del Nab, inoltre, mettono a disposizione risorse e si adoperano per pubblicizzare efficacemente progetti ed iniziative formative che sono organizzati nel corso dell’anno.
Il Network non si sostituisce alle Forze dell’Ordine ma è da intendersi come rete operativa che supporta la vittima e l’accompagna nella denuncia dei reati subìti o conosciuti. Tra le azioni promosse, un importante strumento per la presa in carico e il sostegno alle vittime è rappresentato dall’attivazione di una linea telefonica dedicata, tramite la quale possono essere avviati percorsi di aiuto, coinvolgendo figure professionali specifiche presenti sul territorio.
Il "Nab", che si riunisce periodicamente, ha dato impulso a una serie di iniziative formative che sono organizzate nel corso dell’anno. Prossimamente verrà distribuito il materiale divulgativo nel quale saranno illustrati i servizi di tutela a cui le vittime possono accedere grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato.
