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Brescia
di REDAZIONE 12 dic 2025 15:42

Donata al Vescovo la statuina del presepe

È stato consegnato, al vescovo Pierantonio Tremolada, il nuovo personaggio del presepe 2025 che quest’anno rappresenta il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni, con l’obiettivo di far emergere i temi dell’integrazione e dell’inclusione anche attraverso la cultura della sicurezza sul lavoro. Presenti all’evento in Curia per Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale il vicepresidente Pierangelo Landi e per Coldiretti Brescia il direttore Andrea Repossini (nella foto insieme al Vescovo Tremolada).

Obiettivo è quello di aggiungere alla rappresentazione della Natività figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Le statuine – realizzate anche quest’anno dal Maestro artigiano leccese Claudio Riso – sono in distribuzione in questi giorni su tutto il territorio e consegnate ai Vescovi delle Diocesi italiane.

Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti, con il patrocinio della “Fondazione Fratelli tutti” e Avvenire, vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile. Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali. Per rafforzare l’attualità di questo messaggio si aggiungono, a questa iniziativa, ogni anno nuove figure e nuovi mestieri. Nel 2020 la statuina rappresentava i valori della solidarietà durante il Covid, nel 2021 l’innovazione digitale, nel 2022 la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente, nel 2023 la formazione e l’apprendistato, nel 2024 la qualità del cibo made in Italy.

Per il vicepresidente di Confartigianato Brescia Pierangelo Landi: "La statuina di quest’anno rappresenta la capacità degli imprenditori artigiani di costruire comunità attorno al lavoro, promuovendo integrazione, rispetto e collaborazione. L’opera richiama l’importanza della sicurezza sul lavoro come attenzione concreta verso le persone, perché ogni attività produttiva deve prima di tutto tutelare vita e dignità. Questa iniziativa vuole essere un segno di speranza e inclusione, in linea con lo spirito del Presepe, che da sempre racconta la quotidianità delle nostre comunità. che ha saputo tradurre questi valori in un simbolo semplice e immediato".

"La qualità del lavoro è un pilastro fondamentale per tutelare la dignità delle persone e la competitività del Made in Italy agroalimentare, promuovendo legalità e rispetto. La scelta della figura dell’agricoltrice vuole simboleggiare i valori di inclusione e sicurezza che caratterizzano da sempre il mondo agricolo – aggiunge Andrea Repossini direttore Coldiretti Brescia –. Ma la statuina simboleggia anche il nuovo protagonismo femminile nelle nostre campagne, dove la componente rosa sta diventando sempre più determinante in termini di innovazione e di welfare, con le tante iniziative sociali come fattorie didattiche, agriasili e progetti di accoglienza per donne in difficoltà".

REDAZIONE 12 dic 2025 15:42