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Brescia
di REDAZIONE 14 giu 2022 07:58

Ecco i nuovi sindaci

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Solo a Darfo sarà necessario il ballottaggio del 26 giugno

Dieci degli undici Comuni del Bresciano chiamati al voto amministrativo hanno da ieri, tra conferme, ribaltoni e qualche sorpresa, un nuovo sindaco. La sorpresa più grande arriva da Darfo, con il terzo incomodo che ha la meglio sui favoriti della vigilia. Ma che dovrà comunque misurarsi con un nuovo voto tra quindici giorni. Non c’è bisogno del ballottaggi, invece, a Desenzano e Gussago, dove i primi cittadini uscenti sono stati riconfermati alla guida dei loro Comuni. Gli esiti delle urne fanno infine registrare una “drastica inversione di marcia”  a Odolo con il centro destra che cede la guida del paese dopo 15 anni.

Al di la di vittorie e sconfitte c’è un primo dato che balza subito all’occhio ed è quello dell’affluenza alle urne che, in continuità con un trend già avviato lo scorso anno, ha registrato un nuovo, preoccupante calo. Se nell’ottobre 2021, quando erano andati al voto 21 Comuni, aveva votato il 62,82% degli aventi diritto, il 12 giugno la percentuale si è abbassata al 55,83%, con picchi negativi significativi ad Acquafredda e Palazzolo con cali del 13,21% e dell’11,87%.

Anche con cali meno evidenti che altrove il Comune meno attento al voto è stato quello di Desenzano dove si sono recati alle urne poco meno del 48,5% degli aventi diritto.

Unico Comune che dovrà ricorrere al ballottaggio, si diceva, è quello di Darfo Boario Term, dove Dario Colossi, già sindaco del vicino Rogno, che con la sua lista civica orientata a destra ha raccolto più voti di Paola Abondio, espressione della giunta uscente di centrosinistra, e più di Francesca Benedetti che si è presentata alle urne con il sostegno di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega con tanto di simboli dei tre partiti. Il 26 giugno, dunque, sarà un confronto tra Dario Colossi, della lista civica “Progetto vero”, forte del 39,3% dei consensi del primo turno, e Paola Abondio, in campo con “La Civica”, lista della maggioranza uscente, con il 29,9%.

Nessun ballottaggio invece a Gussago e Desenzano. In Franciacorta Giovanni Coccoli non solo ha centrato il bis, ma per la seconda volta consecutiva batte lo stesso rivale, Stefano Quarena, esponente di Fratelli d’Italia sostenuto anche dalla Lega e da Forza Italia.

Continua con la fascia tricolore anche Guido Malinverno che, sfruttando anche la bassa affluenza, evita il ballottaggio staccando di quasi mille voti il primo avversario. Con il 56,9% dei voti ha distanziato il candidato Stefano Terzi, fermo al 31,6. Molto più distanziati gli altri quattro candidati. Andrea Spiller del M5S ha ottenuto il 7,5% dei voti. Gli altri tre non sono arrivati al 2%.

Palazzolo sull’Oglio dove il ballottaggio era escluso in partenza per via di una corsa con solo due candidati, ha premiato la continuità preferendo Gianmarco Cossandi (centrosinistra), già vicesindaco, ad Angelo Cima, candidato di un centro destra tornato  unito dopo le divisioni del passato. Senza storia la corsa che sin dai primi seggi scrutinati ha messo in evidenza il largo vantaggio di Cossandi. Alle fine il candidato del centro sinistra ha prevalso con il 57,8%. A Cima il restante 42,2% delle.

Anche a Bienno, dopo 8 mesi di commissariamento, gli elettori hanno scelto la continuità, eleggendo Ottavio Bettoni che pure lui da vice diventa sindaco raccogliendo l’eredità di Massimo Maugeri, pluripreferenziato alle urne.

A Gottolengo Daniele Dancelli ha raccoto il testimone di Giacomo Massa con una vittoria schiacciante (85,37%) sulla sfidante Stefania Tenini.

Proseguono invece con il secondo mandato Maurizio Donini (orientamento centrodestra) ad Acquafredda, Nicoletta Flocchini a Mura e Massimo Mattei a Provaglio Valsabbia (era l’unico candidato in corsa). A Paspardo Fabio De Pedro ha invece centrato la terza elezione.

L’unico ribaltone di questa tornata elettorale si è registrato a Odolo con il centrodestra, che seppur senza simboli di partito, ha ceduto il passo dopo tre lustri. Primo cittadino è diventato Marino Zinelli, esponente di una lista civica espressione del centro sinistra.

A Paspardo Fabio De Pedro ha ottenuto il via libera per il terzo mandato da sindaco: 232 voti contro i 105 di Giancarlo Bazzana (Vallecamonica Provincia Basta Tasse).

A Mura è stata riconfermata con il 63,97% Nicola Angiola Flocchini: alle sue spalle Edoardo Teotti.

A Provaglio Val Sabbia riconfermato Massimo Mattei, che era il candidato unico.

REDAZIONE 14 giu 2022 07:58