Filosofi 2025: il verbo guida è esistere
Presentata la 20esima edizione del festival "Filosofi lungo l'Oglio" in programma dal 5 giugno al 25 luglio

Torna il Festival "Filosofi lungo l’Oglio", che in questo 2025 raggiunge il traguardo delle 20 edizioni. La kermesse culturale conta quest’anno su 31 incontri che si terranno in 23 Comuni delle province di Brescia, Bergamo e Cremona, tanto che il prefetto Andrea Polichetti che ha ospitato la presentazione, ha definito i suoi appuntamenti “stazioni di servizio a cui rifornirsi della quantità di pensiero necessario per affrontare il viaggio della vita”. Dal 5 giugno al 25 luglio si alterneranno incontri, conferenze e dibattiti con filosofi, studiosi e intellettuali di rilievo nazionale e internazionale.
Il “verbo” scelto da Francesca Nodari, ideatrice scientifica del festival, per la nuova edizione dei “Filosofi lungo l’Oglio” è “esistere”, inteso non solo come condizione, ma come scelta consapevole e impegno attivo nel mondo contemporaneo. “In un’epoca segnata dalla digitalizzazione, dalla precarietà e dalla ridefinizione dell’identità umana attraverso la tecnologia – ha sottolineato la stessa Nodari - esistere significa resistere alla frenesia dell’eterno presente, riscoprendo la profondità del pensiero critico e la ricchezza dell’incontro autentico con l’altro. Mentre gli imperativi tecnologici cui siamo sottomessi ci impongono di funzionare, di essere meri ingranaggi della società dei consumi, noi dobbiamo sforzarci di vivere davvero: fare esperienze, riflettere, desiderare, amare, decidere. Oggi più che mai, torna attuale l’antico monito dell’oracolo di Delfi: Conosci te stesso. Interrogarsi sul proprio posto nel mondo non è un esercizio astratto, ma una necessità concreta”. Esistere, ha concluso, significa affrontare le domande essenziali: chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? “con la consapevolezza – ha concluso - che la risposta non è un punto d’arrivo, ma un percorso da vivere pienamente, qui e ora”.
Anche per l’edizione numero 20 il Festival mantiene la sua caratteristica del “nomadismo”, che porta la riflessione filosofica in luoghi diversi rinnovando la sua vocazione a farsi maratona del pensiero in movimento. Proprio questa cifra distintiva rappresenta l’elemento che rende il Festival unico nel suo genere, non solo a livello nazionale, ma anche nel panorama internazionale. A testimoniare il suo prestigio è l’assegnazione a “Filosofi lungo l’Oglio” dell’Effe Label, il riconoscimento europeo che premia l’eccellenza in creatività, rigore scientifico e diffusione della cultura a livello territoriale.
Da giovedì 5 giugno a venerdì 25 luglio il Festival offrirà una serie di eventi che spaziano dalle lezioni magistrali alle passeggiate filosofiche, includendo un concerto e la proiezione di un documentario in occasione delle celebrazioni del ventennale del Festival, in un susseguirsi di appuntamenti pensati per attrarre un pubblico eterogeneo, per età, provenienza e formazione. Questo programma variegato dimostra come, nell’era del phono sapiens e della crescente idolatria dell’io, esista una vera e propria sete di filosofia.
Gli ospiti nazionali e internazionali presenti: Franco Arminio, Haim Baharier, Elisa Barbieri, Andrea Bariselli, Miguel Benasayag, Enzo Bianchi, Danielle Cohen-Levinas, Umberto Curi, Ilvo Diamanti, Roberta De Monticelli, Duccio Demetrio, Umberto Galimberti, Isabella Guanzini, David Le Breton, Michaël Lévinas, Lamberto Maffei, Stefano Mancuso, Francesco Miano, Elisabetta Moro, Salvatore Natoli, Marino Niola, Francesca Nodari, Mons. Vincenzo Paglia, Maria Rita Parsi, Massimo Recalcati, Francesca Rigotti, Andrea Tagliapietra, Gabriella Turnaturi, Massimiliano Valerii, Stefano Zamagni.
Un momento particolarmente significativo dell’edizione 2025 sarà quello dedicato alla celebrazione del ventennale. Venerdì 11 luglio a Villachiara (BS) presso la sede della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio (via Le Vittorie 11), insieme con Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice di fama internazionale, nonché madrina del Festival, verrà presentato un video che ripercorre la storia della manifestazione, “Quando la filosofia diventa contagiosa. Da sogno alla realtà” che raccoglie le voci e le testimonianze degli ospiti delle edizioni precedenti, restituendo lo spirito autentico di un Festival che ha reso la filosofia un’esperienza viva, concreta e condivisa.
È fissata, invece, per lunedì 23 giugno la cerimonia di conferimento del «Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente», giunto quest’anno alla sua 14esima edizione, che sarà assegnato al filosofo e psicoanalista Miguel Benasayag per la sua opera “Funzionare o esistere?” (Vita e Pensiero, Milano 2019) e la premiazione si terrà alle ore 21 a Villa Morando a Lograto.
Tra gli appuntamenti in calendario va segnalato anche il concerto pianistico di Michaël Lévinas, intitolato “L’esistenza musicale”. Il concerto presenta tre capolavori per pianoforte: la visionaria Kreisleriana op.16 di Robert Schumann, la lirica e nostalgica Ballata n. 1 in sol minore per pianoforte, Op. 23 di Frédéric Chopin e l’intensa Sonata per pianoforte n. 32 in do minore, op. 111 di Ludwig van Beethoven, testamento spirituale del compositore. Il concerto si terrà nella chiesa di San Cristo a Brescia (ingresso 15 euro).
Tornano anche quest’anno le "passeggiate filosofiche", con il sostegno della Fondazione della Comunità Bresciana, che propongono un cammino lento e meditativo, capace di attivare una maieutica delle cose: come se fosse il paesaggio stesso, con i suoi suoni e silenzi, ad aprire uno spazio di ascolto profondo. I percorsi, immersi nella natura che costeggia il fiume Oglio, saranno arricchiti dal dialogo con esperti del territorio e filosofi, poeti, neuroscienziati in un intreccio di saperi volto a restituire il pensiero alla sua dimensione più interiore, e per certi versi, contemplativa e spirituale.
Tra gli altri eventi collaterali, l’originale contest artistico che scaturisce dal sodalizio tra la Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e l’Accademia Di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, che ha l’obiettivo di unire l’amore per la filosofia e la passione per l’arte. Un bando pensato per stimolare la creatività di giovani artisti e che premia l’opera che meglio saprà interpretare il tema del Festival.
Ad aprire l’edizione 2025 giovedì 5 giugno a Iseo sarà Enzo Bianchi con “Vivere tra gli altri, vivere per gli altri”. L’incontro si terrà in piazza del Sagrato, 7 (in caso di maltempo: Pieve di Sant'Andrea, contributo 10 euro). Il programma dettagliato del Festival su ilosofilungologlio.it.
Questi i 23 Comuni che aderiscono all’iniziativa: Caravaggio (Bg), Collebeato, Corzano, Dello, Erbusco, Gardone Val Trompia, Iseo, Leno, Lograto, Orzinuovi, Orzivecchi, Ospitaletto, Ostiano (Cr), Roncadelle, Sarnico (Bg), Tavernole sul Mella, Verolavecchia e Villachiara. Debuttano ai “Filosofi lungo l’Oglio” i Comuni di Adrara San Martino (Bg), Berlingo, Castegnato, Coccaglio e Seniga.
