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Brescia
di LUCA SCARPAT 21 mag 2025 08:38

Gara di solidarietà per i bimbi malati

La ristrutturazione di un reparto ospedaliero è di per sé quasi sempre opera complessa, lunga e onerosa sotto tutti i punti di vista: il Reparto TMO Pediatrico (Trapianto di Midollo Osseo) degli Spedali Civili di Brescia si pone quale ambizioso obiettivo di ottenere questa complessa ristrutturazione entro la primavera del 2026. Nel corso di una partecipata conferenza stampa, tenutasi ieri, e in cui sono stati presentate le linee guida e i dettagli dell’intera opera di ristrutturazione, si è compreso ancora una volta come la suddivisione dei compiti e l’impegno coeso di pubblico e privato stiano dando ancora una volta a Brescia la netta impressione che in questo intento di ristrutturazione tutti gli attori coinvolti raggiungeranno l’ambizioso obiettivo.

Il direttore generale ASST Spedali Civili di Brescia Luigi Cajazzo e Giuseppe Navoni, presidente AIL Brescia, hanno sottolineato appunto questo grande impegno comune che ha supportato in questo progetto la competenza e l’esperienza di Fulvio Porta (direttore dell’Oncoematologia Pediatrica) e di tutto il personale medico e infermieristico dello stesso Reparto. La parte di raccolta e distribuzione di parte dei fondi necessari a questa ristrutturazione, grazie alla volontà della famiglia Folonari che si è affidata alla Fondazione della Comunità Bresciana rappresentata per l’occasione dal notaio Mario Mistretta e l’importante contributo della raccolta messa in campo dell’AIL hanno poi permesso di mettere di mettere a pianto questo importante progetto di ristrutturazione dai tempi stretti in tutte le sue fasi.

“In uno dei mie primi incontri che ho avuto qui a Brescia da Direttore Generale con i responsabili medici di Brescia – ha sottolineato Luigi Cajazzo – ho subito raccolto il caloroso e sentito invito del dott. Porta che mi chiedeva un aiuto per ristrutturare e ammodernare secondo le ultime norme e ricerche il suo reparto di Oncoematologia Pediatrica che si occupa del Trapianto di Midollo Osseo (TMO). È questo un reparto di altissimo valore e di fama non solo nazionale che dal 1990 lavora e cresce curando queste difficili malattie di tanti piccoli pazienti. Parlando di numeri, se così si può banalizzare l’operato di un Reparto ospedaliero, gli oltre 700 trapianti effettuati hanno una percentuale altissima di successo e di efficienze e tutto questo non ci può e non ci deve lasciare indifferenti a maggior ragione quando si parla della salute di un bambino. Il nostro Reparto però doveva subire una profonda ristrutturazione sia per adeguarsi ad alcune severe norme intercorse tra il 1990 e oggi sia per una ulteriore maggior sicurezza nell’ottenimento del risultato delle cure attivando quei presidi di sicurezza, di isolamento e di miglior ambiente e cura per i piccoli pazienti e per i loro famigliari”.

Ricordando che l’esborso finale di questa opera di ristrutturazione sarà di circa un milione e mezzo di Euro (un milione di Euro portato in dote dall’AIL con le sue conosciute e meritorie opere di raccolta e volontariato; cinquecentomila Euro dalla Fondazione Comunità Bresciana) il dottor Cajazzo ha sottolineato ancora la bontà del progetto che dovrebbe concludersi in tempi stretti per la capacità e volontà di tutto il personale medico e infermieristico, per l’entusiasmo delle aziende che hanno proposto il progetto e cureranno la realizzazione dei lavori, per la precisione e sollecitudine degli Uffici Amministrativi che hanno curato tutti gli ambiti normativi e legislativi che Reparti ospedalieri con queste caratteristiche devono sempre seguire.

“Colgo in questi momenti l’emozione di tutti noi – ha esordito Giuseppe Navoni, presidente AIL Brescia (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma) – e devo ammettere che è passato così poco tempo dall’approvazione di questo progetto alla sua messa in opera con tempi stretti anche per la sua realizzazione che non posso che essere certo della bontà del risultato per l’entusiasmo, la cura, la capacità e la volontà di tutti gli attori impegnati a vario titolo”. Giuseppe Navoni ha ricordato poi come le raccolte dell’AIL, l’impegno dei suoi volontari e l’affiancamento di alcune aziende di Brescia (in questo caso anche il gruppo “Editoriale Bresciana-Giornale di Brescia”) hanno sempre permesso di affiancare il pubblico nella realizzazione e nel sostegno di importanti progetti medico scientifici.

 Fulvio Porta, Direttore dell’Oncoematologia Pediatrica, ha dalla sua sottolineato come l’ambiente positivo e la collaborazione di tutti possa davvero permettere di portare a termine questo progetto bene e nei tempi desiderati: “Io devo ringraziare tutti – ha detto il dott. Porta – per l’entusiasmo e la serietà con cui abbiamo curato tutti gli aspetti di questa ristrutturazione confermando che la strada intrapresa da noi nel 1990 potrà solo dare risultati ancora migliori con questa ristrutturazione che ha sempre come suo centro la salute e il benessere dei bambini in cura”. Oltre ai trapianti questo Reparto pediatrico ha in cura anche altri piccoli pazienti non necessariamente curabili solo col trapianto ma con terapie che appunto in questo Reparto di Brescia si applicano con successo e con metodo scientifico e medico spesso di esempio sia in Italia sia all’estero.

Michele Canciani e Stefano Dioni – della Direzione di DA.MA. Engineering che curerà tutte le fasi di questa ristrutturazione – hanno poi illustrato quali saranno i miglioramenti del reparto sempre in ottica di un miglior isolamento e cura dei piccoli pazienti che spesso sono accolti nei Reparti con i loro famigliari.


LUCA SCARPAT 21 mag 2025 08:38

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