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Brescia
di VITTORIO BERTONI 29 lug 2025 18:54

GUADEC 2025: Brescia capitale dell'open source

Per la prima volta nella sua storia, la conferenza europea degli utenti e sviluppatori GUADEC, acronimo di GNOME Users And Developers European Conference, è approdata in Italia, scegliendo Brescia come città ospitante della sua 25ma edizione. Dal 24 al 29 luglio, la nostra città è diventata il punto di riferimento per il mondo del software libero, accogliendo centinaia di partecipanti da tutto il mondo tra sviluppatori, designer, studenti, aziende e semplici appassionati. GUADEC è la più importante conferenza internazionale dedicata a GNOME, uno degli ambienti desktop open source più diffusi, utilizzato quotidianamente da milioni di persone su computer Linux in tutto il mondo. A sostenere il progetto c’è la GNOME Foundation, organizzazione no-profit con sede negli Stati Uniti, impegnata nella promozione di un ecosistema digitale aperto, accessibile e rispettoso delle libertà degli utenti. L’edizione bresciana si è svolta presso l’Università degli Studi, con il patrocinio del Comune, trasformando la città in un laboratorio di idee, confronto e innovazione. Per sei giorni, workshop, talk tecnici, keynote e tavole rotonde hanno animato gli spazi universitari, coinvolgendo le molte anime del mondo open source in un clima di collaborazione e scambio. L’evento si è aperto con una conferenza stampa alla presenza di alcune figure di riferimento della GNOME Foundation: Steven Deobald, direttore esecutivo, Emmanuele Bassi, membro della fondazione e sviluppatore per Igalia, Martín Abente Lahaye, core engineer e Pietro di Caprio, fondatore dello studio bresciano Fabricators e tra i principali promotori locali dell’iniziativa. Tra i momenti più significativi dell’edizione, il keynote di Mirko Brombin che ha presentato “cpak”, un innovativo formato per la distribuzione del software pensato per dispositivi IoT, server e desktop. A seguire, una tavola rotonda sul futuro dell’open source ha messo a confronto visioni diverse su sostenibilità e governance, moderata da Di Caprio, con la partecipazione di Deobald, Bassi, Lahaye e del dottorando Enrico Brambilla. Emmanuele Bassi ha approfondito i temi della governance tecnica di GNOME, illustrando come il progetto riesca a conciliare innovazione e apertura attraverso un modello di collaborazione unico nel panorama tecnologico. Due giornate sono state dedicate a lightning talks, brevi interventi aperti a tutti, workshop pratici, sessioni informali tra contributor e sviluppatori e all’assemblea generale annuale della GNOME Foundation nel corso della quale il direttore esecutivo ha tenuto il keynote "Two Kinds of GNOMEs", riflettendo su privacy, libertà digitale e sostenibilità. A chiusura dell’evento, i partecipanti hanno preso parte a un "trip day" a Bergamo, occasione per scoprire il territorio e rinsaldare il legame con il progetto Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. GUADEC 2025 ha rappresentato un’occasione preziosa anche per chi si avvicinava per la prima volta al mondo open source. La conferenza è stata infatti aperta e gratuita, pensata non solo per i professionisti del settore, ma anche per studenti, curiosi e cittadini interessati a scoprire i valori di trasparenza, collaborazione e libertà digitale che animano una delle più grandi comunità globali del software.

VITTORIO BERTONI 29 lug 2025 18:54

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