Il futuro energetico di Brescia è già qui

Cabina Primaria Violino: il futuro energetico di Brescia è già qui. Al confine tra Roncadelle e il villaggio Violino, sorge un’infrastruttura destinata a segnare una svolta: la nuova Cabina Primaria Violino, emblema della transizione energetica e della modernizzazione della rete elettrica bresciana. Realizzata da Unareti, società del Gruppo A2A, con un investimento complessivo di quasi 15 milioni di euro, di cui 7,2 finanziati dal PNRR, la cabina è il quarto tassello di un piano che prevede 15 nuove strutture per rendere il sistema energetico bresciano più flessibile, digitale e sostenibile. Questa cabina rappresenta la risposta concreta alle nuove sfide ambientali e tecnologiche: integra energie rinnovabili, gestisce flussi bidirezionali e sostiene la crescente elettrificazione dei consumi, dalla mobilità alle pompe di calore. “In una città che è prima in Italia per potenza fotovoltaica installata, con 883 MW – ha spiegato l'AD di Unareti, Francesco Gerli - la Cabina Violino garantisce stabilità e intelligenza alla rete grazie a tecnologie avanzate come trasformatori a basse perdite, feeder intelligenti e sistemi di controllo automatizzati”. Il progetto prevede anche 27 km di nuove linee in media tensione, 28 cabine secondarie riqualificate e 16mila utenze coinvolte, per un sistema energetico capace di adattarsi in tempo reale, ottimizzando produzione e consumo.
“La transizione energetica – ha dichiarato l'AD di A2A, Renato Mazzoncini – è una trasformazione concreta. Questa cabina è la dimostrazione di come stiamo costruendo un’energia più pulita, sicura e accessibile”. Non solo tecnologia, ma valore sociale e ambientale: l’infrastruttura è integrata nel paesaggio, con soluzioni costruttive a basso impatto e nuove alberature. La Cabina Violino è il simbolo di una Brescia che cambia, una città che investe su una rete intelligente, pronta a sostenere lo sviluppo sostenibile, la qualità della vita e il futuro delle prossime generazioni.
