Il Melograno: le precisazioni del Fatebenefratelli
In riferimento agli articoli di stampa e al comunicato diffuso dalle Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL di Brescia in merito ai rapporti con la Cooperativa Sociale Onlus “Il Melograno” e alla protesta del personale, la Direzione della Provincia Lombardo Veneta dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli intende fornire le seguenti precisazioni, nel rispetto della trasparenza, della legalità e della tutela dei lavoratori coinvolti.
"Sono attualmente in corso trattative - sottolineano - relative al rapporto commerciale con la Cooperativa 'Il Melograno', prossimo alla scadenza naturale. La Direzione, consapevole della delicatezza della situazione e della necessità di garantire la continuità retributiva ai lavoratori, ha preso atto – come da comunicazione sindacale – del mancato pagamento degli stipendi relativi al mese di agosto 2025. A tutela dei lavoratori, la Provincia Lombardo Veneta si è immediatamente resa disponibile ad effettuare direttamente i versamenti delle spettanze dovute nelle giornate di venerdì 26 e lunedì 29 settembre, assicurando così la tempestiva corresponsione delle retribuzioni e prevenendo ulteriori disagi economici per il personale. I pagamenti alla Cooperativa sono stati temporaneamente sospesi, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente (art. 1676 c.c. e art. 29 D.Lgs. 276/2003), che consente al committente di trattenere le somme dovute al fine di garantire la responsabilità solidale nei confronti dei lavoratori. Questa misura, adottata a tutela dei diritti dei lavoratori, è prassi consolidata in situazioni di inadempienza da parte dell’appaltatore e risponde all’obbligo di garantire la regolarità dei pagamenti e la salvaguardia delle posizioni previdenziali. La Direzione sottolinea che, come previsto dalla normativa e dalle clausole sociali contenute nei principali contratti collettivi di settore, le aziende che subentreranno nell’appalto saranno tenute all’assunzione del personale già impiegato, garantendo così la continuità occupazionale e la prosecuzione dei servizi senza soluzione di continuità. Tale obbligo è particolarmente stringente nei settori a rilevanza sociale e nei confronti di lavoratori in condizioni di fragilità, come nel caso dei servizi gestiti dalla Cooperativa 'Il Melograno'. A ulteriore supporto dei livelli occupazionali, la Provincia Lombardo Veneta si impegna a valutare il coinvolgimento di strutture e realtà del territorio interessate a promuovere percorsi di ricollocazione e valorizzazione professionale, con particolare attenzione ai lavoratori in condizioni di maggiore fragilità. Questo approccio è in linea con le migliori prassi nazionali e con le recenti direttive in materia di inclusione lavorativa e tutela delle categorie svantaggiate. La Direzione riconosce il valore storico della collaborazione con la Cooperativa 'Il Melograno', nata nel 1985 per favorire l’inserimento lavorativo di persone fragili e in linea con la missione riabilitativa dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio. Tuttavia, la necessità di rivedere i rapporti commerciali e di garantire la sostenibilità e la regolarità dei servizi impone scelte responsabili, sempre orientate alla tutela dei lavoratori e al rispetto delle norme. In merito alle contestazioni relative a presunti crediti vantati dalla Cooperativa, la Direzione ribadisce che ogni posizione sarà oggetto di attenta verifica e definizione nell’ambito delle trattative in corso, nel rispetto delle procedure contrattuali e delle disposizioni di legge. L’obiettivo resta quello di assicurare la piena tutela dei diritti dei lavoratori e la corretta gestione delle risorse pubbliche e private. In conclusione, la Direzione della Provincia Lombardo Veneta dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio – Fatebenefratelli agisce nel pieno rispetto della normativa vigente, con la massima attenzione alla tutela dei lavoratori e alla continuità dei servizi, e rimane disponibile al confronto costruttivo con tutte le parti coinvolte per una soluzione equa e sostenibile della vertenza".