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Brescia
19 mag 2025 22:21

Il nuovo corso del Museo di Sant'Eufemia

A Brescia prende forma un progetto di rinascita culturale e industriale che affonda le radici nella storia dell’automobile per parlare, concretamente, del suo futuro. Non è una nuova corsa, ma un'iniziativa ambiziosa e visionaria, voluta da un gruppo di imprenditori e professionisti che rappresentano una parte significativa del tessuto economico lombardo, con l’obiettivo di restituire alla città un’eccellenza e farla diventare un punto di riferimento in Italia e a livello internazionale.

Il Museo ospitato nel Monastero di Sant’Eufemia a Brescia si trasforma così in un luogo dove tradizione e innovazione dialogano, in un racconto che non riguarda la leggendaria gara, ma si apre a un pubblico più ampio, costituito di esperti, appassionati, cittadini e giovani. La sfida è quella di coniugare la valorizzazione del patrimonio storico dell'automobilismo con i temi contemporanei della mobilità sostenibile, dell’innovazione tecnologica e della cultura.

Nel prossimo futuro il Museo ospiterà un ricco calendario di eventi culturali, esposizioni, talk e incontri. I dettagli del calendario eventi saranno resi noti prossimamente ma in agenda c’è già un grande evento nazionale che riunirà i protagonisti del settore automotive che, dal loro osservatorio privilegiato sulle principali innovazioni a livello mondiale, si confronteranno e condivideranno le maggiori priorità e tendenze tecnologiche e scientifiche che stanno ridisegnando il settore.

Accanto al racconto dell’automobilismo storico, il Museo si candida a diventare anche un vero e proprio centro culturale grazie all’intraprendenza, alla passione e al contributo di alcune fra le più impegnate donne imprenditrici del territorio. Il punto di partenza sarà la mostra “Heart of the race” della famosa artista americana Elizabeth Kahane prevista per fine maggio.

Il Museo è già oggi scelto da numerosi organizzatori di gare nazionali e internazionali come punto di partenza e di arrivo. Ma vuole essere molto di più: un luogo vivo, capace di attrarre le nuove generazioni con un linguaggio contemporaneo, che stimoli la curiosità e il pensiero critico sui grandi cambiamenti in corso nel mondo della mobilità.

Oggi i giovani vivono la mobilità come un’esperienza fluida, interconnessa e sempre più sostenibile. Il possesso dell’auto non rappresenta più un traguardo e sono sempre più attenti all’innovazione, sensibili alle tematiche ambientali e curiosi verso le nuove frontiere della mobilità, condivisa e autonoma. In questo contesto, il Museo si propone di diventare un luogo di incontro e ispirazione: non solo custode del passato, ma laboratorio di idee e spazio di dialogo. Coinvolgendo attivamente i giovani — con percorsi esperienziali, eventi e rassegne culturali — il museo punta ad ascoltarli, renderli protagonisti del cambiamento e accompagnarli nella scoperta di un futuro della mobilità che parla anche il loro linguaggio.

Il nuovo corso del Museo affonda le radici nella gloriosa gara e trasforma il passato in un trampolino per raccontare l’automobile come espressione di cultura, tecnologia e immaginazione. La visione è chiara: Brescia torna al centro del dibattito nazionale su questi temi, con un Museo che diventa "casa dell’automobilismo bresciano" e incubatore di idee per la mobilità del futuro.

Il messaggio è già forte: il Museo non è più soltanto un luogo dove si conserva la memoria. È diventato un laboratorio dove si progetta il futuro.

19 mag 2025 22:21

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