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Brescia
29 apr 2025 21:59

Il ribelle: le copie nelle scuole

È in corso in questi giorni la distribuzione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di una ristampa anastatica dei periodici “Brescia libera” e de “Il ribelle”, quaderni pubblicati tra il 1943 e il 1945 che rappresentano la più importante esperienza di pubblicazione periodica irregolare della resistenza lombarda. 

“Sono pagine che possono rappresentare efficace e attuale spunto di riflessione storico-politica, come strumento ad eventuale supporto delle lezioni, non solo di storia ma anche di educazione civica: per questo, ringrazio le Fiamme Verdi per il generoso dono, nella figura del presidente Alvaro Peli”, ha dichiarato l’assessora alle Politiche Educative Anna Frattini. Il consigliere Pietro Ghetti, presidente della Commissione consigliare Istruzione e Cultura, che insieme all’assessorato ha voluto e organizzato la distribuzione nelle scuole, commenta: “La consegna di una copia anastatica de Il Ribelle a tutte le scuole presenti sul territorio comunale è un investimento sul futuro. Questo giornale clandestino trasmette valori di democrazia e partecipazione e può essere uno strumento utile per conoscere meglio la Resistenza e i suoi ideali. Essendo stato distribuito a Brescia, è vicino agli studenti perché scritto da persone della città. Le Fiamme Verdi, gruppo partigiano bresciano, hanno lavorato per formare le coscienze all’antifascismo dei giovani bresciani. Dare ai giovani questo testo è un modo per seminare i valori della Costituzione e della Resistenza”.

La pubblicazione dei Quaderni è confluita anni fa in un sito internet dedicato a cura delle Fiamme Verdi bresciane  che hanno messo a disposizione in formato digitale, nel 2020, la ristampa anastatica dei Quaderni de «il ribelle» (1944-1945), che idealmente completano le serie complete di «Brescia libera» e de «il ribelle» (1943-1945), già disponibili dal 2017 sul sito delle Fiamme Verdi, e dal 2019 anche sul sito dell’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell’Età contemporanea. 

29 apr 2025 21:59

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