La SantaGiulia alla Biennale di Architettura
Grazie alla collaborazione tra Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia e Consorzio Marmisti Bresciani, oggi, 12 novembre, gli studenti del III anno di Interior Design hanno avuto l’opportunità di presentare i propri progetti architettonici nell’ambito della Biennale Session della Biennale di Architettura di Venezia 2025. Giunta alla sua diciannovesima edizione, la Mostra Internazionale di Architettura rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per il settore. Da questo prestigioso palcoscenico, i giovani studenti hanno potuto dialogare con architetti, designer e professionisti provenientida tutto il mondo e illustrare loro gli esiti di un progetto ampio e coinvolgente, portato avantinell’ambito del corso di Architettura degli Interni II della professoressa Alessandra Coppa.
L’iniziativa ha rappresentato l’atto finale del seminario “L’arcaicità del nuovo - Marmo Botticino, tra passato e futuro”, percorso formativo che ha visto gli studenti impegnati in un intenso ciclo di approfondimenti con professionisti, aziende e rappresentanti del settore dedicato ad esplorare il valore culturale, storico e contemporaneo del marmo di Botticino, materiale simbolo del territorio bresciano. Tra gli esperti accolti nei mesi scorsi in Accademia SantaGiulia anche Mario Botta, architetto svizzero di fama internazionale, che si è confrontato in maniera attiva e costruttiva con gli studenti offrendo loro preziosi spunti sullebozze di progetto oggetto della presentazione di oggi.
Utilizzando in maniera creativa il marmo di Botticino, i giovani hanno lavorato a diversi concept progettuali, presentandoli poi all’interno dello spazio della Biennale riservato alle più importanti università del mondo. Singolarmente oppure in gruppo, e grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, hanno trasformato il Botticino con le sue potenzialità espressive e prestazionali in innovativi microspazi abitativi a scopo ricettivo ed espositivo. Hanno preso parte all’incontro, che si è tenuto presso i Giardini dell’Arsenale, studenti edocenti dell’Accademia SantaGiulia, diversi rappresentanti del Consorzio Marmisti Bresciani, oltre a esponenti di Carlo Donati Studio, Lombardini 22, Progetto CMR, Asti Architetti e ATI Project che nei mesi scorsi si sono confrontati con gli studenti e li hanno ispirati.
