Progressi per la sede della Protezione Civile a2a

Si avvicina la realizzazione della nuova sede della Protezione Civile del Gruppo A2A a Brescia: avanza sempre di più, infatti, il recupero di cascina Lentati (in via della Ziziola). Una struttura moderna e funzionale che ospiterà volontari, mezzi operativi e magazzini di supporto alle attività di emergenza e prevenzione. La ristrutturazione sta proseguendo secondo programmato, con conclusione prevista entro la fine del 2025, e l’inaugurazione, a inizio 2026, sarà anche l’occasione per celebrare i 50 anni dalla nascita del Gruppo di Protezione Civile A2A.
L’obiettivo, frutto della collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è quello di trasformare un’antica cascina rurale di fine Ottocento in un presidio di sicurezza e resilienza per il territorio. Grazie agli ampi spazi e alla posizione strategica (a ridosso della tangenziale Sud e vicino a più caselli autostradali), la nuova sede potrebbe anche diventare un punto di riferimento per l’intera Protezione Civile bresciana, potenzialmente qualificabile anche come Centro Operativo Misto (COM) in caso di emergenze. Di fatto, la sede ospiterà mezzi, materiali di movimentazione, container allestiti per la pronta partenza e tutte le attrezzature necessarie a garantire interventi tempestivi ed efficaci. Sarà un hub logistico al servizio della sicurezza del territorio, oltre che un luogo di ritrovo, formazione e coordinamento per i volontari.
L’Associazione Volontari di Protezione Civile del Gruppo A2A è una realtà che opera ed è riconosciuta a livello nazionale, con circa 160 volontari tra dipendenti ed ex dipendenti del Gruppo, oltre a professionisti esterni. In coerenza con la natura aziendale, la Protezione Civile A2A è specializzata nel supporto tecnico su impianti e reti per la distribuzione di elettricità, gas e acqua, garantendo la messa in sicurezza e il ripristino dei servizi essenziali in caso di calamità. A queste competenze si affiancano interventi in ambito ambientale, come le attività di controllo e bonifica fluviale e il monitoraggio e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
Un progetto che unisce valore storico, funzione sociale e innovazione, restituendo alla città un bene rigenerato, pronto a diventare cuore operativo e logistico delle attività di protezione civile per Brescia e, in caso di necessità, anche per la rete sovracomunale.