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Brescia
di REDAZIONE 29 lug 2022 06:27

Riparte il progetto Book Box in metro

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Si amplia e si rinnova la collaborazione tra Brescia Mobilità e Fobap onlus a marchio Anffas. In programma corsi di formazione per sensibilizzare il personale

A distanza di 4 anni dal lancio del primo progetto congiunto – che ha visto l’installazione di una piccola libreria nella stazione metro di Sant’Eufemia-Buffalora nella primavera del 2018 - si amplia e si rinnova la collaborazione tra Gruppo Brescia Mobilità e Fobap Onlus a marchio Anffas per dare vita a due importanti iniziative: la versione rinnovata di “Book Box in metro” e l’organizzazione di alcuni corsi di formazioni ad hoc per sensibilizzare il personale.

Book Box è un progetto già avviato e sperimentato in varie città italiane (Milano, Firenze, Torino, Treno, ecc.) ed è stato introdotto e sviluppato a Brescia grazie ad un’idea di Fobap. Nello specifico, il progetto prevede la creazione di piccole biblioteche dove chiunque può prelevare liberamente il proprio libro preferito tra quelli proposti per leggerlo durante l’attesa della metro, o durante il viaggio, creando un’esperienza di condivisione con gli altri viaggiatori. Non c’è infatti luogo migliore della metropolitana per il bookcrossing che, per definizione, ha vita solamente se un libro compie un viaggio di mano in mano e di viaggiatore in viaggiatore, dalle stazioni della metro fino a chissà quale punto della città o della provincia.

La particolarità, ed il tratto distintivo, del progetto è che ad occuparsi dei libri di Book Box sono le persone con disabilità seguite da Fobap, che si occuperanno di verificare periodicamente lo stato della biblioteca, rifornendola se necessario e tenendola in ordine.

E se inizialmente era stata prevista solo una piccola libreria all’interno della stazione metro di Sant’Eufemia-Buffalora, ora Book Box torna in una versione rinnovata – con una grafica fresca e colorata - e ampliata, raggiungendo anche le stazioni di Sanpolino e Poliambulanza. Un numero sempre maggiore di viaggiatori potrà così sfruttare il tempo di attesa per leggere uno dei numerosi volumi presenti sugli scaffali.

Un progetto dunque articolato e di grande valenza sociale, oltre che culturale, poiché per i ragazzi disabili coinvolti nell’iniziativa questa rappresenterà un’importante occasione per dare il proprio contributo alla comunità, e farlo in uno spazio come la metro, che tutti i bresciani sentono ormai profondamente proprio, è sicuramente un elemento di soddisfazione e di gratificazione in più.

Ma la collaborazione tra le due realtà bresciane va oltre Book Box! La sensibilità del Gruppo nei confronti delle persone fragili - da sempre esistente – grazie alla partnership con Fobap si amplierà coinvolgendo una categoria specifica quale quella delle persone affette da autismo: nei prossimi mesi verranno infatti organizzati dei corsi di formazione ad hoc rivolti a controllori e altro personale di contatto col pubblico, che avranno modo di approfondire la conoscenza dei disturbi dello spettro autistico al fine di rendere il trasporto pubblico sempre più sensibile e accessibile.

REDAZIONE 29 lug 2022 06:27