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Milano
di REDAZIONE 04 ago 2021 07:38

Sì dalla Regione al piano per l'ex Arici Sega

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Il via libera della giunta regionale ai criteri e alle modalità di trasferimento delle risorse per l'attuazione dei Programmi integrati di edilizia residenziale sociale. A Brescia arriveranno quasi sei milioni di euro per il recupero, nell'ambito di un progetto che interessa l'intero quartiere, della struttura che ha ospitato la casa di riposo

La Regione ha approvato i criteri e le modalità di trasferimento delle risorse per l'attuazione dei Programmi integrati di edilizia residenziale sociale. La decisione riguarda in particolare cinque proposte ammesse a finanziamento in seguito alla manifestazione di interesse regionale del 4 dicembre 2019, tra queste c’è anche quella che arriva da Brescia per dare l’ex casa di riposo Arici Sega di San Polo una nuova vita. Palazzo Loggia ha da tempo predisposto un programma di riqualificazione urbana e di coesione sociale da oltre 20 milioni di euro che comprende, oltre all’ex casa di riposo tutta la località “Case di S. Polo”. Il documento lombardo è stato approvato dalla Giunta di regionale su proposta dell'assessore alla Casa ed Housing sociale Alessandro Mattinzoli.

L'atto è in coerenza con i criteri generali previsti dalla delibera Cipe del 2017 e presta particolare attenzione ad alcune azioni ed interventi. Tra questi: affrontare la questione del disagio abitativo e dell'insufficiente offerta di alloggi da destinare a soggetti con disponibilità economica limitata, a fronte di una domanda in crescita e favorire l'adeguamento strutturale del patrimonio edilizio, anche in termini di interventi di miglioramento o adeguamento sismico.

I Programmi integrati di edilizia residenziale sociale intendono promuovere tra l'altro anche azioni di rigenerazione urbana, nei territori ad alta intensità di fabbisogno abitativo; integrare interventi di recupero e ristrutturazione di immobili esistenti, favorendo un elevato grado di innovazione tecnologica e di autosostenibilità. Gli interventi in questo caso devono essere in grado di prevedere un mix di residenze, funzioni, spazi collettivi complementari all'abitare, in un'ottica di incremento complessivo di qualità urbana.

"Un altro obiettivo raggiunto con questi progetti di rigenerazione urbana che riguardano la qualità dell'abitare su Milano, Varese e Brescia - ha dichiarato l'assessore - è che si mettono in campo ulteriori risorse. Grazie all'impegno di Regione Lombardia e alla collaborazione con il Cipe, oltre ai 451 milioni di euro sul Programma nazionale della qualità dell'abitare (PinQua), arrivano altri 28 milioni. Vogliamo infatti che in tutti i quartieri si possa vivere dignitosamente".

A Brescia arriveranno così quasi 6 milioni di euro per la riqualificazione dell’ ex Arici Sega inserita nel piano redatto dal Comune di Brescia e che prevede demolizione di tre dei sei fabbricati, i più recenti, mentre un intervento dal taglio più conservativo interesserà la vecchia cascina e il lungo corpo di fabbrica bianco che dà su via Fiorentini. Saranno realizzati 76 alloggi di edilizia pubblica (61 a canone sociale, 15 a canone moderato per garantire un mix sociale). Ma l’idea è quella di creare un piccolo quartiere nel quartiere: quindi spazio anche a un Punto Famiglia, alle associazioni, ad alloggi protetti (per esempio per le mamme sole). Prevista anche la sistemazione delle strade vicine, via Fiorentini, via Arici e Via Manziana, della piazza, delle piste ciclabili e la realizzazione di un parcheggio. Il tutto dovrebbe essere pronto nel giro di tre anni.  

La progettualità di palazzo Loggia risponde a quelli che sono i programmi integrati di regione Lombardia che devono essere in grado di garantire una migliore qualità urbana e coesione sociale.  In questi quartieri dovranno quindi essere presenti spazi e servizi per usi collettivi e i di prima necessità. Tra questi asili nido, scuole materne, primarie e attrezzature sportive. Regione Lombardia svilupperà uno specifico sistema di monitoraggio al fine di garantire una celere e completa realizzazione dei cinque programmi di intervento.

La copertura finanziaria dei Prorgrammi integrati di 47.744.728,75 euro è garantita dalle risorse del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile ed è suddivisa tra gli anni 2021 e 2027

REDAZIONE 04 ago 2021 07:38