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di GUIDO VECCHI 14 lug 2020 08:53

Un Laboratorio per la Parola

Quattro serate per conoscere e scoprire la Parola. Il progetto a cura di don Mario Neva, Guido Uberti e Marco Terna

Prendere dimestichezza con le pagine del Vangelo, saperlo ascoltare, leggere, meditare, capire e annunciare. Scoprire che il Vangelo non si possiede, non si adopera, ma al contrario illumina, avvolge, salva. Scoprire che i Vangeli scritti portano al Vangelo vivente che è Gesù Cristo. Da Lui viene l’Annuncio. Questo lavoro, anche quando si è soli, cresce dentro la Chiesa, in comunione con la Chiesa, riconoscendo il carisma degli apostoli, degli evangelisti, del Papa, dei vescovi e di coloro che hanno ricevuto il dono di evangelizzare, di studiare, di prendere in mano le fonti. Ma è anche la garanzia per le persone semplici che arrivano a Dio diritte, senza accademie. È da questi presupposti che prende le mosse il “Laboratorio Vangelo secondo Matteo” promosso da don Mario Neva con la cura di Guido Uberti e Marco Terna. La progettualità si articola in quattro serate, martedì 14, giovedì 16, martedì 21 e giovedì 23 luglio alle 20,30, presso il salone Ven. Luzzago, in Piazzetta S.Maria Calchera, 2 in città. Si tratta di quattro incontri di orientamento globale dentro le pagine del Vangelo, dal punto di vista cronologico, geografico, strutturale, per arrivare a cogliere il significato profondo della più straordinaria narrazione della storia. “Più volte nella vita della Chiesa − ha sottolineato don Mario Neva − si è proposto il ritorno al Vangelo nella sua semplicità. Talvolta questo invito nasce da un contesto polemico che separa Gesù dalla Chiesa, soprattutto dopo l’Imperatore Costantino. C’è anche chi raccomanda la lettura dei Vangeli Apocrifi, considerandoli autentici e complementari. C’è infine chi sostiene l’idea che il Fondatore del cristianesimo non sia Gesù ma Paolo di Tarso. Non intendiamo semplificare queste questioni cui si risponde studiando e riflettendo. Piuttosto vogliamo sottolineare che queste problematiche prendono forza dal fatto che non si leggono attentamente i testi, in questo caso i Vangeli”. E ancora: “Il lettore credente − continua − che entra in sintonia con il testo per quello che il testo vuole dire, entra in contatto con il logos vivente, Gesù. Per questa via si scopre l’ispirazione, l’azione cioè dello Spirito Santo, tanto nel testo quanto nel proprio cuore”. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al 3770861266, al 3484412104 oppure scrivere a mario.neva@hotmail.it. È inoltre possibile consultare il sito web della proposta all’indirizzo www.progettovangelo.com.

GUIDO VECCHI 14 lug 2020 08:53