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di REDAZIONE 31 mag 2021 13:15

Un logo per l'University for Peace

Nell’Anno Accademico 2019/2020, in pieno lockdown, l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia in accordo con i Professori Carlo Alberto Romano e Antonello Calore dell’Università di Brescia, ha indetto un concorso interno rivolto agli studenti del corso di Graphic Design III condotto dal Professor Massimo Tantardini e finalizzato alla realizzazione di un logo che rappresentasse il Centro di Ateneo University for Peace – U4P.

La proposta è stata accolta dai futuri grafici professionisti e su 70 elaborati è stato selezionato il lavoro della studentessa Alessia Bosio.

L’iniziativa rientra nella consolidata attitudine dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di proporre corsi caratterizzati da uno stretto rapporto con le realtà del territorio, siano esse istituzioni, enti pubblici, aziende e associazioni non governative di volontariato sociale. Nel 2021 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra Università degli Studi di Brescia, Accademia e le altre istituzioni terziarie al fine di promuovere la collaborazione accademica tra le Parti nella formazione, nella ricerca e nella terza missione prevedendo, tra l’altro, la condivisione di iniziative formative e risorse umane su temi di reciproco interesse, come in questa occasione.

Il Centro di Ateneo University for Peace – U4P è stato istituito, con sede amministrativa presso il dipartimento di Giurisprudenza, il 27 maggio del 2019 con il fine di promuovere, condurre e coordinare studi e ricerche interdisciplinari connessi alla problematica della pace, della prevenzione e gestione dei conflitti (Peace research). Altro obiettivo è la promozione di sperimentazioni e iniziative di formazione e di didattica, con speciale riferimento alla educazione alla pace, alla partecipazione e alla cittadinanza attiva, alla cooperazione allo sviluppo, ai temi della nonviolenza e del servizio civile, alla gestione, mediazione e trasformazione dei conflitti. «Durante il primo lockdown, in accordo con il Direttore dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia Prof.ssa Cristina Casaschi” spiega il Prof. Massimo Tantardini, «ho avuto modo di confrontarmi con i Proff. Carlo Alberto Romano e Antonello Calore a seguito di altri progetti realizzati in sinergia e ho comunicato la disponibilità del Corso di Diploma Accademico di I livello in Grafica e Comunicazione e dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia tutta a collaborare, nel quadro della didattica accademica, con l’Università degli studi di Brescia e il Centro di Ateneo University for Peace – U4P, nato pochi mesi prima. Da questo confronto è nata l’idea di far realizzare agli studenti il logo che rappresentasse e rispecchiasse i valori e l’anima del nuovo Centro. Un logo originale e riconoscibile, studiato nei minimi dettagli per essere usato ovunque. La risposta dei ragazzi è stata positiva tutti hanno studiato la realtà universitaria e abbiamo ricevuto proposte di qualità». «L’idea era di un logo che rispecchiasse il desiderio dei fondatori di U4P: non cadere nella retorica». Spiega il Prof. Antonello Calore, Direttore del Centro di Ateneo University for Peace – U4P. «Non tanto dichiarare la fine di tutte le guerre, quanto piuttosto adoperarsi perché quotidianamente si contribuisca a superare conflitti (da quelli in casa a quelli a scuola, nei posti di lavoro, in politica fino a quelli ancora più grandi) con modalità nonviolente: l’ascolto, la disponibilità, la cura. Ne parlammo con Massimo Tantardini, che generosamente raccolse la sfida insieme ai suoi allievi dell’Accademia. Nacque così il progetto 'Logo U4P' che oggi vede come risultato finale, tra le tante splendide e impegnative proposte, quella di Alessia: due mani solidali unite nell’atto di generare tre foglie di olivo. Siamo fuori dalla retorica. L’auspicio è continuare in queste forme di collaborazione». «Il mio progetto nasce dalla riflessione sulla pace positiva presente nei documenti del Centro», racconta la studentessa vincitrice Alessia Bosio. «La mia proposta rappresenta una stretta di mano che dà origine a un germoglio. L'intento è quello di mostrare cosa può creare la pace positiva: la stretta di mano simboleggia la risoluzione di un conflitto: due persone si avvicinano ed entrano in contatto per accordarsi. Questo gesto, però, è diventato una consuetudine e ha perso un po’ di valore. Ritrova una sua importanza quando è fine a un risultato, come in questo caso. La condivisione delle necessità vitali e i valori fondamentali della vita rappresentano il germoglio tramite cui si diffonde il concetto di pace».

L’educazione alla pace, valore profondo e condiviso, passa anche attraverso i giovani e la loro arte grafica.

REDAZIONE 31 mag 2021 13:15