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Brescia
di GIORGIA BARTOLOTTA 10 set 2021 09:00

Un ponte tra il nido e l’infanzia

Per rispondere alle esigenze delle famiglie e per seguire prontamente le Linee pedagogiche ministeriali per il sistema integrato “zerosei” 2021, la Scuola Cattolica Santa Maria degli Angeli attiva la Sezione Primavera per i bambini dai 24 ai 36 mesi. “Una soluzione ponte tra il nido e la scuola dell’infanzia − spiega la dirigente Lucilla Menni − che è scaturita da una scelta pedagogica e valoriale ben precisa: la scuola come luogo dell’accoglienza di tutti nel rispetto dei tempi e dei ritmi personali”.

Nasce così uno spazio adatto per quei bambini che non necessitano più delle cure tipiche del nido, ma sono invece prossimi al compito di sviluppo che li avvicina alla scuola dell’infanzia. Di quasi 500 alunni iscritti tra i tre ambiti scolastici, l’infanzia, la primaria e la secondaria di secondo grado, è stata prevista “una capienza per quest’anno per 10 alunni, dato che il rapporto tra gli insegnanti e i piccoli della Sezione Primavera è sempre di 1:10”. Lunedì 6 settembre “è partito, in una sfida contro il tempo, il progetto-pilota” con i primi bambini accompagnati dagli entusiasti genitori. “Abbiamo potuto riallestire una parte del plesso della scuola dell’infanzia − prosegue Lucilla Menni − per collocare la Sezione Primavera al piano terra con uno spazio esterno riservato ai piccoli per le esperienze di outdoor education”. Si tratta di un’ampia aula “polifunzionale” con angoli tematici per tutte le attività di scoperta e di gioco, accanto ad una stanza per il riposo pomeridiano, “tutto progettato per avere questa nicchia accogliente, come una culla, solo per i bambini”.

 “Lo spazio esterno consentirà di sviluppare una sensibilità ecologica e di rispetto dell’ambiente naturale”, oltre ad alimentare relazioni tra i bambini e tra bambino ed insegnante. Da non trascurare, infatti, è l’ideale continuità educativa della primavera con l’infanzia, per garantire il diritto dei bambini ad un percorso formativo completo e armonioso. I ragazzi più grandi, invece, inizieranno il 13 settembre, nella prima scuola bresciana che ha introdotto non soltanto l’inglese ma anche lo spagnolo alla scuola primaria. Infatti, da 16 anni, “c’è un forte potenziamento del bilinguismo, che l’anno scorso ha portato un gruppo di alunni alla certificazione del Ket in prima secondaria e del Pet e del Dele in terza”.

Da sempre all’avanguardia, la Scuola Santa Maria degli Angeli continua così ad arricchire la propria offerta formativa con questa nuova proposta per i più piccoli, oltre ad incrementare l’innovazione didattica grazie alla formazione permanente degli insegnanti. Ovviamente alcune delle iniziative, purtroppo, sono ridefinite in base ai protocolli di sicurezza imposti dal perdurare della situazione epidemiologica. Ciò ha comportato il proseguimento della linea prudenziale, con gruppi sociali stabili per garantire che il diritto all’educazione cammini di pari passo con quello alla salute.

GIORGIA BARTOLOTTA 10 set 2021 09:00