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Brescia
di REDAZIONE 17 set 2020 11:51

UniBs: primo simulatore di guida

Grazie ad un investimento del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale di circa 200,000€, l’Università degli Studi di Brescia è la prima università italiana a dotarsi di un simulatore di guida professionale, il primo installato in Lombardia.

Il simulatore è stato installato a novembre 2019 presso il Vehicle Design Lab del Dipartimento e, dopo una pausa nei lavori di sviluppo causata dall'emergenza sanitaria, è ora pienamente operativo. Viene gestito dallo staff del gruppo di ricerca Automotive Engineering & Design guidato dal Prof. Marco Gadola, e sarà accessibile anche agli studenti del curriculum magistrale “Autoveicoli” per lezioni, esercitazioni ed attività di tesi.

L'acquisizione del simulatore permette all’Università degli Studi di Brescia di mettersi sullo stesso piano di interlocutori importanti come i principali costruttori automobilistici europei - grazie all’utilizzo dei medesimi strumenti software e hardware che costituiscono lo stato dell'arte del mercato – e di sfruttare la preziosa esperienza già acquisita dal gruppo di ricerca, consentendo sinergie tra le attività didattiche e quelle commerciali.

I simulatori di guida costituiscono potenti strumenti di ricerca e sviluppo e si prestano efficacemente ad una didattica innovativa e coinvolgente, consentendo un'interazione immersiva tra reale e virtuale. Tali apparecchiature - composte da un sedile, un volante con feedback di coppia, un cockpit realistico ed uno schermo su cui viene proiettato l'ambiente entro cui il modello matematico del veicolo si muove – consentono di guidare fisicamente un veicolo virtuale in scenari di guida digitalizzati, come ambienti stradali urbani, autostrade o autodromi.

Si tratta della nuova frontiera della didattica per l’ingegneria dei veicoli: grazie all'opportunità di guidare direttamente i propri modelli e sperimentarne il comportamento, gli studenti, coinvolti in prima persona nel ciclo di simulazione, possono beneficiare di enormi potenzialità di formazione tecnica, in accordo con le più moderne teorie di didattica esperienziale.

Dal punto di vista della ricerca, il simulatore rappresenta un ambiente collaborativo integrato di sviluppo veicolo ed infrastruttura e come tale si presta a collaborazioni e ricerche interdisciplinari, sia con aziende del settore automotive che si occupano di nuove tecnologie della mobilità, sia con entità impegnate nello sviluppo e nella gestione di infrastrutture avanzate, sia con chi si occupa dell'interfaccia guidatore-veicolo e degli aspetti percettivi.

L'installazione del simulatore consente la piena realizzazione del progetto regionale INRIMOS (Infrastrutture di Ricerca e Innovazione a favore della Mobilità Sostenibile e della crescita del territorio lombardo) ideato dall’ateneo bresciano, dal Politecnico di Milano e dal Cluster Lombardo della Mobilità, con lo scopo di creare un nodo fra i molti laboratori tecnologici del territorio, in grado di supportare le aziende locali nello sviluppo di prototipi automotive.

REDAZIONE 17 set 2020 11:51