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Brescia
di M.VENTURELLI 06 ott 2015 00:00

Scuola Santa Cecilia: un concerto per ricordare don Stefani

Domenica 11 ottobre nell'aula magna del Polo culturale di via Bollani l'iniziativa a ricordo dell'animatore instancabile dell'istituzione musicale diocesana

La Fondazione Diocesana Santa Cecilia, in collaborazione con l’Associazione Amici della Scuola di Musica Santa Cecilia, invita il pubblico bresciano al concerto straordinario in memoriam di don Tullio Stefani, scomparso l’8 ottobre dell’anno scorso.

Il concerto, offerto dai docenti della Scuola, vuole essere una commemorazione di don Tullio nella maniera più consona alla sua personalità riservata e alla sua concezione di scuola di musica come luogo in cui, prioritariamente, si “fa” musica “con pulizia e dignitosamente”, grazie all’affidabilità e alla dedizione di docenti disponibili a mettere la propria professionalità a servizio di qualsiasi tipo di allievo.

Per questo motivo i docenti della Scuola, in buona parte anche amici personali di don Tullio, hanno inteso realizzare un concerto straordinario che prevede l’esecuzione di brani composti per tutti gli otto strumenti insegnati nella scuola e l’alternarsi sul palco di tutti i docenti stessi.

Il concerto si aprirà dunque con due brani per organo, strumento principe della didattica della Scuola Santa Cecilia, di J. S. Bach e J. G. Walther eseguiti dal M° Giancarlo Parodi, concertista di fama internazionale, e si chiuderà con la Polacca-Fantasia op. 61 di Chopin, con al pianoforte il M° Gerardo Chimini.

Il cuore del concerto sarà rappresentato da due composizioni, in prima esecuzione, di musicisti contemporanei, testimoni della ricchezza culturale e della vivacità della scuola compositiva bresciana: Giancarlo Facchinetti e Claudio Bonometti.
Del M° Facchinetti sarà eseguita la cantata “O lampade di fuoco”, su testo di S. Giovanni della Croce, per otto strumenti e mezzosoprano, composta nel 2014 come regalo per il 75° compleanno di don Tullio Stefani, e mai eseguita a causa della prematura scomparsa dello stesso.

Il M° Bonometti ha invece composto il brano “T.S. in memoriam” appositamente per il concerto commemorativo e sempre con il medesimo, impegnativo ed inusuale, organico: si tratta di un pezzo dal profondo significato simbolico che trae ispirazione da due corali di J.S. Bach, un de profundis e uno dedicato alla Resurrezione, per rappresentare un percorso dalla morte alla nuova vita dedicato al suo maestro don Tullio. Entrambi i brani saranno diretti dal M° Facchinetti.

Significativo infine l’inserimento nel programma del “Contrappunto a tre, per due violini e cello”, di carattere dodecafonico, composto dallo stesso don Tullio negli anni della sua formazione musicale all’Istituto Venturi, e proposto nel concerto come testimonianza della ricchezza culturale e musicale del fondatore della Scuola Santa Cecilia.

Con il concerto di domenica 11 ottobre si apre anche l’anno scolastico della Scuola Santa Cecilia, che ha il cuore nella formazione liturgica, e coltiva la precisa missione di instillare l’amore per la musica nei più giovani offrendo percorsi di qualità adatti ad ogni tipo di alunno, e articolati in canto e pratica corale, organo, clavicembalo, pianoforte, violino, violoncello, chitarra e tromba; in questo quadro si segnala anche il grande investimento sulla conoscenza dell’organo mediante percorsi specificamente pensati per bambini e classi di scuola primaria e secondaria. Completano l’offerta formativa della Scuola i corsi di cultura musicale rivolti a musicisti, appassionati e studenti (come i moduli di “Musica, Storia, Musiche”) e i corsi per adulti, che sul modello delle principali esperienze nordeuropee puntano su una formazione musicale completa, anche dilettantistica, per tutti coloro che vogliano iniziare o riprendere in età adulta gli studi musicali.


Il concerto, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, si terrà domenica 11 ottobre alle 18 nell’Aula Magna della Scuola, presso il Polo Culturale Diocesano di via Bollani, 20 a Brescia.
M.VENTURELLI 06 ott 2015 00:00