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Brescia
di REDAZIONE 13 ott 2016 09:44

"Casa Futuro" per Amatrice

Con la Raccolta di San Martino la Diocesi con la Caritas vuole mettere a disposizione dei terremotati un’area di incontro per le attività ricreative

La Raccolta di S. Martino, divenuta ormai tradizione per la nostra Diocesi, prende spunto dal “semplice” gesto di un ufficiale dell’esercito romano che in un giorno di inverno incontra un povero infreddolito, si ferma, scende da cavallo e divide a metà il suo mantello per donarlo al povero. Il gesto ancora oggi, quando sembra che i Martino di turno siano sempre in diminuzione, ci provoca e ci invita a vivere la carità verso i fratelli che incontriamo sulla nostra strada. Una carità tradotta in gesti concreti e in impegno costante.

La proposta. Un paese muore senza i suoi giovani. Questo vale ancora di più per i territori colpiti dal terremoto del 24 agosto. Creare luoghi di incontro, aggregazione, sostegno e servizi per i ragazzi, e per la comunità tutta, significa credere in una “ricostruzione” del territorio non solo fisica, ma anche dello spirito, della mente e del cuore. In collaborazione con Salesiani per il Sociale, Curia Vescovile della Diocesi di Rieti, Schneider Electric Foundation, anche la Diocesi di Brescia e la Caritas Diocesana, attraverso la Raccolta di S. Martino, potranno contribuire concretamente alla creazione di “Casa Futuro” e delle sue dotazioni, per i ragazzi e la comunità locale. La proposta è quella di realizzare progressivamente una struttura agile, semplice e sostenibile, idealmente in legno e vetro. L’idea progettuale prevede una costruzione essenziale, di dimensioni contenute, in coerenza con le esigenze di un piccolo borgo. L’ipotesi di allestimento consisterebbe in forniture differenziate per rendere questa casa un centro di aggregazione e di assistenza, di condivisione della quotidianità, di servizi e consulenza, di amicizia, di gioco, di festa. Un luogo che sia centro di pensiero per un futuro vivibile e bello. I fruitori prevalenti di questa struttura saranno i ragazzi del comune di Amatrice, delle frazioni limitrofe e di tutto il territorio, residenti stabilmente o che vivono periodicamente in questi luoghi. I ragazzi che frequentano la scuola (elementare e media) sono circa 130. La struttura, comunque, sarà un’area di aggregazione e servizi aperta a tutta la comunità, con attenzione agli anziani, pensando con loro ed i giovani dinamiche intergenerazionali, prevedendo spazi modulari e attività dedicate alle diverse esigenze.

La sfida. La sfida è consentire una prima operatività di questo centro a partire dall’estate 2017, con la presenza in loco di animatori, specialisti e volontari, assicurata dai Salesiani per il Sociale. È in fase di definizione la partecipazione di alcuni educatori dei nostri oratori all’animazione estiva di Casa Futuro, per uno scambio veramente umano e educativo.

Come funziona. Domenica 30 ottobre le parrocchie sono invitate ad annunciare la raccolta e a sensibilizzare la comunità, in modo particolare gli adolescenti e i giovani, affinché si rendano disponibili a realizzare la raccolta. Si raccolgono: indumenti, abiti, scarpe, borse. Non si raccolgono: carta, ferro, vetro. Il materiale non va al macero, ma viene selezionato e riutilizzato al meglio. Ogni realtà deve organizzare i tempi, la divisione delle zone, la distribuzione dei sacchetti e dei volantini, il ritiro del materiale e il trasporto
degli indumenti al punto di raccolta. Domenica 6 novembre è opportuno presentare a tutta la comunità le finalità della raccolta e della destinazione del ricavato. Durante la settimana vengono distribuiti alle famiglie dei sacchetti e dei volantini che illustrano l’iniziativa. Sabato 19 novembre inizia il ritiro dei sacchi con gli indumenti per portarli al più vicino punto di raccolta. Per evitare che rimangano indumenti sparsi in parrocchia o nei vari punti della raccolta è consigliabile che tutto il materiale venga raccolto nella giornata di sabato 19 novembre. I sacchetti sono in distribuzione gratuita presso il Centro Oratori Bresciani. Si consiglia di telefonare (030.3722244) per la prenotazione.

REDAZIONE 13 ott 2016 09:44