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Brescia
20 lug 2016 00:00

Ecco la nuova missione dei sacerdoti novelli

C'è chi va a studiare a Roma, chi resta lì dove ha svolto l'anno da diacono e chi, invece, è chiamato a servire delle nuove comunità

A poco più di un mese dalla loro ordinazione sacerdotale, i nove "preti novelli" bresciani hanno conosciuto ieri quella che la sarà la loro prima destinazione. Due dei giovani sacerdoti proseguiranno gli studi a Roma, tre proseguiranno il loro cammino nelle comunità che li hanno accolti come diaconi e quattro cambiano destinazione.

Questo, comunque, il comunicato della Curia in cui si specificano le destinazioni dei giovani sacerdoti bresciani

Don Stefano Ambrosini è stato nominato curato di Rezzato San Giovanni Battista, Rezzato San Carlo e responsabile dell'erigenda unità pastorale di Rezzato-Virle. Continua dove aveva prestato il suo servizio da diacono.

Don Luca Biondi, che aveva fatto l'anno da diacono a Pralboino, è il nuovo curato dell'unità pastorale card. Bevilacqua (Sant'Anna, Sant'Antonio e San Giacomo) in città.

Don Marco Cavazzoni è stato nominato curato delle parrocchie di San Gaudenzio e dei Santi Francesco e Chiara in città. L'anno del diaconato l'aveva fatto sempre a Mompiano.

Don Marco Forti è stato nominato curato delle parrocchie di Pontevico, Bettegno, Chiesuola e Torchiera. Resta quindi dove aveva svolto il servizio da diacono.

Don Gian Maria Frusca, diacono a Sant'Anna, Sant'Antonio e San Giacomo, è stato mandato a Roma a studiare Sacramentaria.

Don Davide Podestà, diacono a Roncadelle, è stato nominato curato di Castel Mella.

Don Andrea Regonaschi, diacono a Verolanuova, è stato mandato a Roma a studiare Sacra Scrittura.

Don Luca Sabatti, diacono a Prevalle, è stato nominato curato a Castegnato.

Don Alessandro Savio, diacono a Marone, è stato nominato curato a Sant'Angela Merici in città.
20 lug 2016 00:00